Google lo scorso anno ha lanciato la sua piattaforma Daydream per la realtà virtuale che viene integrata in alcuni telefoni certificati con Android 7.1 Nougat. Non basta tuttavia avere uno smartphone Daydream-ready per vivere questa esperienza VR di Google, serve anche avere un visore compatibile e ad oggi sul mercato esiste solo quello creato da Google, il Daydream View. Per poter essere certificato Daydream-ready un visore deve infatti rispettare determinati requisiti, ben piu’ esigenti rispetto a quelli per il visore di carta Cardboard al fine di offrire una esperienza VR superiore. A gennaio, Huawei ha annunciato il primo visore non-di-Google per la realtà virtuale compatibile con Daydream.
Mentre Google ha vantato di avere realizzato il suo Daydream View con un tessuto morbido per essere piu’ confortevole da indossare per l’utente, la soluzione di Huawei è fatta di plastica, e dalla foto sembra piu’ un Gear VR di Samsung in termini di design.
Come il Daydream View, il gadget di Huawei VR è dotato di un piccolo joystick che serve come puntatore che permette una migliore navigazione nell’ambiente virtuale.
Huawei ha inoltre annunciato la compatibilità del suo smartphone Mate 9 Pro con la piattaforma Daydream VR, quindi per i fan del marchio vi sarà la possibilità di accedere alle applicazioni Daydream-ready usando il Mate 9 Pro in abbinamento con il visore di Huawei. Gli utenti saranno in grado cosi’ di esplorare nuovi mondi con le applicazioni come Google Street View e Animali Fantastici, entrare nel loro cinema personale VR con YouTube, Netflix, Hulu e HBO, e giocare a titoli VR come Gunjack 2, LEGO BrickHeadz, Need for Speed e decine di altri titoli (qui le prime app Daydream-ready).
Riguardo prezzi e disponibilità, Huawei non ha annunciato una data di uscita per il suo visore VR, ma maggiori informazioni sono attese il mese prossimo al Mobile World Congress a Barcellona.
Presentato a novembre, il Mate 9 Pro ha un display curvo AMOLED da 5.5 pollici di risoluzione Quad HD (534ppi), il chipset Kirin 960 con CPU quad-core Cortex-A73 a 2.4 GHz e CPU quad-core Cortex-A53 a 1.8 GHz con 4GB o 6GB di RAM e storage da 64GB non espandibile. La versione Pro ha lo stesso comparto fotografico di Huawei Mate 9, dunque ritrova posto una fotocamera posteriore Leica del tipo dual camera con sensori monocromatico da 20MP e policromatico da 12MP oltre ad un sensore frontale da 8MP con supporto per la registrazione di video 4k e zoom ibrido. Il Mate 9 Pro è disponibile in Cina nei colori oro, oro rosa, grigio e argento ma potrebbe arrivare in Europa – ne sapremo di piu’ al MWC 2017 probabilmente.