Xiaomi ha lanciato un nuovo visore per la realtà virtuale chiamato Mi VR, qualcosa di ben piu’ evoluto rispetto al Mi VR Play lanciato la scorsa estate. Mentre il Mi VR Play si puo’ considerare come un visore di cartone Google Cardboard rivisitato, il Mi VR è un visore piu’ come il Gear VR di Samsung progettato per funzionare con alcuni dispositivi di Xiaomi e viene fornito con un controller di movimento.
Il Mi VR è stato progettato per funzionare in coppia con uno dei smartphone compatibili di Xiaomi, tra cui il nuovo Mi Note 2 oltre a Mi 5s, Mi 5s Plus e il Mi 5. Il prezzo è di RMB 199, pari a circa 29 dollari o 23 euro.
Il visore dispone di un sensore di movimento integrato a livello hardware con 16ms di latenza (quando accoppiato con un telefono ad alte prestazioni). Mi VR viene fornito anche con un telecomando con un trackpad e un sensore di movimento a 9 assi.
Xiaomi Mi VR
Xiaomi ha inoltre lanciato lo store MIUI VR dove gli utenti potranno scaricare giochi e altri contenuti disponibili in realtà virtuale per il loro smartphone accoppiato con il Mi VR.
MIUI VR
Xiaomi di recente ha investito in diversi tipi di prodotti, dai televisori ai droni, dai router ai laptop, ma con l’annuncio di questo Mi VR ha proposto qualcosa per il mercato della realtà virtuale, eccezion fatta per il Mi VR Play che non è un vero e proprio visore.
Quando Xiaomi ha presentato il visore ‘Play Edition’ la scorsa estate si aveva immaginato che Xiaomi avrebbe entro l’anno o l’anno prossimo al massimo annunciato un vero e proprio visore per la realtà aumentata, in grado di competere con la concorrenza di Samsung (Gear VR) e Sony (Playstation VR, in arrivo questo autunno) – questo visore ora esiste e si chiama Mi VR. Resta tuttavia un visore di fascia media, in quanto necessita ancora del supporto di uno smartphone, non è quindi indipendente come invece sono i visori HTC Vive e Oculus Rift.
Xiaomi Mi VR
Xiaomi è entrata nel mercato della realta’ virtuale partendo dal basso, lanciando il visore di cartone Mi VR Play che necessita dell’accoppiamento ad uno smartphone per sfruttarne lo schermo (come Cardboard), ora ha presentato un visore migliore che necessita sempre dell’accoppiamento di uno smartphone ma almeno è piu’ avanzato e ha dei controller di movimento, quindi non è da escludere che il prossimo anno farà un visore di fascia piu’ alta e indipendente come Oculus Rift o HTC Vive.