Dopo aver focalizzato l’attenzione sui guadagni trimestrali del Q2 2016 di Samsung, Apple, LG e Sony andiamo a vedre come se la sono passata altre società big dell’alta tecnologia nei tre mesi aprile-maggio-giugno 2016.
Il social network piu’ grande del mondo, Facebook se non lo sapeste, nel Q2 2016 continua a crescere (3,63%) anche se piu’ lentamente rispetto al precedente trimestre (3,77%). La società ha registrato 6.44 miliardi di dollari di fatturato, e il Q2 2016 è il sedicesimo trimestre su diciassette in cui Facebook ha battuto registrato numeri in positivo dalla quotazione in Borsa.
Nei mesi tra aprile-giugno 2016 si sono aggiunti 60 milioni di utenti mensili a Facebook, che ha raggiunto 1,71 miliardi di utenti attivi.
I ricavi di Facebook sono aumentati del 59% nel corso dell’anno a 6,44 miliardi di dollari di fatturato dai 4 miliardi dello stesso periodo del 2015. Il social network ha raccolto 2.05 miliardi di dollari in profitti, rispetto ai 719 miliardi di dollari di un anno fa, mentre il ricavo medio per utente è ormai a 3,82 dollari, cifra cresciuta del 15% rispetto al precedente trimestre.
Su Facebook vengono effettuate 2 miliardi di ricerche al giorno, rispetto a 1,5 miliardi di ricerche di un anno fa.
Nel corso del secondo trimestre, Facebook Messenger ha raggiunto il traguardo di 1 miliardo di utenti attivi, grazie alle novità introdotte nel prodotto, come la nuova opzione di crittografia end-to-end ma anche il fatto che Facebook ha rimosso la chat dalla sua applicazione principale e costretto gli utenti a scaricare Messenger.
Per Twitter le cose vanno male, con entrate nel secondo trimestre 2016 scese ben al di sotto delle aspettative di Wall Street.
Nel frattempo, il numero di utenti della società continua ad essere bloccato, con solo 3 milioni di nuovi utenti di Twitter registrati nel secondo trimestre. In totale, Twitter conta su 313 milioni di utenti in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, gli utenti mensili attivi di Twitter sono aumentati da 65 milioni a 66 milioni.
Nei tre mesi terminati il 30 Giugno 2016, Twitter ha registrato un fatturato di 602 milioni di dollari e una perdita netta di 107 milioni di dollari.
Twitter ce la sta mettendo tutta per crescere, ma sembra che gli sforzi della società non siano sufficienti. Nel 2016 Twitter ha puntato sui video in diretta, con l’azienda che continua ad aggiornare Periscope. Twitter ha anche aumentato il limite delle immagini GIF condivisibili a 15 MB, e ha semplificato il metodo per citare i propri tweet.
ALPHABET (GOOGLE)
Buone notizie pre Alphabet, la parent company che controlla Google, che ha registrato un aumento del 21,3% dei ricavi nel secondo trimestre 2016 rispetto l’anno precedente, superando così le aspettative degli analisti, grazie alle forti vendite di pubblicità sui dispositivi mobili e per i contenuti video.
Google ha registrato 21,5 miliardi di dollari, una crescita del 21% dai 17,7 miliardi registrati dall’azienda nel 2015. Alphabet ha registrato un utile netto pari a 4,88 miliardi di dollari, 7 dollari ad azione, contro 3,93 miliardi di dollari, e 4,93 dollari ad azione dello stesso periodo sempre dell’anno scorso. Gli analisti in media si aspettavano un fatturato di 20,76 miliardi di dollari, secondo Thomson Reuters.
"C’è una straordinaria atmosfera di Google", ha detto il CEO della società, Sundar Pichai, in una conference call con gli investitori.
La crescita dei ricavi di Google suggerisce che la società di Mountain View sta vivendo positivamente la transizione da desktop al mobile, ha detto Colin Gillis, analista di BGC Partners. Gli inserzionisti normalmente pagano meno per i clic degli utenti sugli annunci sui dispositivi mobili rispetto che desktop, ma il buon andamento degli utili suggerisce che il mercato sta cominciando a cambiare, ha detto.
Le entrate pubblicitarie di Google sono aumentate del 19,5% a 19.14 miliardi di dollari, mentre il valore dei click a pagamento è aumentato del 29% (click che prevedono il pagamento da parte degli inserzionisti a Google solo se un utente fa clic su un annuncio).
AMAZON
Nel secondo trimestre 2016, gli utili del gigante dell’e-commerce si attestano a 857 milioni di dollari, rispetto ai 92 milioni di dollari nello stesso periodo del 2015. Si tratta del terzo trimestre consecutivo in cui Amazon registra utili in crescita. L’utile netto della società nei tre mesi terminati con Giugno 2016 è di oltre nove volte l’importo registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Amazon ha registrato profitti da 1,78 dollari per azione, rispetto ai 19 centesimi per azione di un anno fa. I ricavi sono aumentati del 31 per cento a 30,4 miliardi di dollari da 23.19 miliardi di dollari di un anno fa.
I risultati di Amazon sono stati ben al di sopra della stima media degli analisti intervistati da Thomson Reuters di utili a 1,11 dollari per azione e 29.55 miliardi di dollari di fatturato.
Amazon non fa fatturato solo dalla vendita di prodotti attraverso il suo e-commerce, ma anche dalla fornitura di servizi di cloud storage tramite Amazon Web Services. La società ha registrato un utile operativo di 718 milioni di dollari dal business di Aws, in crescita da 305 milioni di dollari di un anno fa.