Apple e Samsung sono rivali sul mercato degli smartphone, ma dovrebbero smettere di preoccuparsi così tanto l’una dell’altra e darsi un’occhiata intorno a loro, secondo gli analisti di KantarWorldPanel.
Samsung e Apple sono i più grandi fornitori di smartphone al mondo, leader del mercato, e i due marchi sono sempre stati in competizione per riuscire ad avere la fetta maggiore del mercato. Una ricerca su Google rivela che ogni nuovo smartphone della linea Galaxy-S di Samsung è stato, ad un certo punto dal suo annuncio, stato definito "iPhone killer" come per dire che è un modello in grado di superare le specifiche del migliore iPhone sul mercato in quel momento. Allo stesso tempo, cercare il termine "Samsung killer" produce generalmente risultati che vede protagonisti gli smartphone piu’ recenti di Xiaomi o di Huawei. Quindi, si puo’ ancora parlare di competizione tra Apple e Samsung? In un certo senso si, ma con l’entrata in gioco di nuovi marchi cinesi in grado di fare telefoni Android molto preformanti ma venduti a prezzi relativamente piu’ accessibili, forse è piu’ logico iniziare a pensare che Samsung piu’ che essere in competizione con Apple deve pensare a Xiaomi, Huawei e altri marchi piu’ ‘pericolosi’ per il proprio business. Di recente ci sono stati anche LG col suo G5 e HTC col suo 10 ad aver cercato di fare dispositivi ‘Samsung Killer‘, anche se la risposta del mercato abbiamo appurato che non è stata molto positiva.
Huawei sta puntando in alto, e mira a superare Apple nel diventare il secondo più grande produttore di smartphone entro il 2020, e le indiscrezioni secondo cui Google ha in programma di entrare nel mercato dei cellulari producendo telefoni, "Apple e Samsung dovrebbero smettere di preoccuparsi così tanto l’una dell’altra e darsi un’occhiata intorno a loro" scrive KantarWorldPanel nel suo ultimo rapporto in cui analizza il mercato degli smartphone nel mondo.
Solo negli Stati Uniti, nei tre mesi terminati a maggio 2016, KantarWorldPanel ha rilevato che Samsung ha rappresentato il 37% delle vendite di smartphone e Apple il 29%. Tuttavia, le vendite dei rispettivi modelli di punta rivelano una competizione molto più vicina, con i Galaxy S7/S7 edge che rappresentano il 16% delle vendite e l’iPhone 6S/6s Plus il 14,6%.
Andando ad analizzare la provenienza di questi acquisti, KantarWorldPanel ha rilevato che solo il 5% di chi ha comprato Samsung proveniva da Apple, mentre il 14% degli acquirenti di Apple provenivano da un device Samsung. In entrambi i casi, la maggior parte delle vendite ha vuto origine da clienti che sono passati ad uno smartphone piu’ recente restando fedele al marchio di provenienza.
Secondo una indagine condotta da KantarWorldPanel, negli USA tra coloro che intendono cambiare il proprio smartphone entro il prossimo anno, l’88% degli attuali utenti di Apple e l’86% degli attuali utenti di Samsung intendono rimanere fedeli al marchio – per esempio, chi oggi ha un Samsung Galaxy S6 o S7 intende passare al Galaxy S8, oppure chi ha un iPhone 6 o iPhone 6s di Apple prevede di passare al prossimo iPhone 7.
In Gran Bretagna, il distacco tra i due marchi è ancora piu’ sottile, con i telefoni di Samsung e Apple insieme che rappresentano quasi tre su quattro telefoni venduti nel territorio, ed ogni marchio ha una quota delle vendite di circa il 36%. In Gran Bretagna, iPhone 6s iPhone 5s sono i due dispositivi più venduti nei tre mesi terminati a maggio 2016, seguiti dal Samsung Galaxy J5 e iPhone SE.
KantarWorldPanel nota nel suo rapporto che, in entrambi i mercati degli Stati Uniti e del Regno Unito, Samsung e Apple coprono le prime dieci della classifica dei telefoni piu’ venduti. Dispositivi di marchi come LG (negli Stati Uniti) e Sony (nel Regno Unito) rientrano invece tra le posizioni dalla 10 alla 20 della classifica della società di analisi di mercato. Da notare, inoltre, che negli Stati Uniti e nel Regno Unito le vendite di smartphone sono calate nel corso dell’ultimo anno, in quanto gli attuali proprietari di smartphone aggiornano il loro device con minor frequenza.
In Cina, il più grande mercato degli smartphone a livello mondiale, Samsung è stato il primo marchio nelle aree urbane del Paese due anni fa, fino al mese di maggio 2014. Poi Xiaomi è ‘scesa in campo’ diventando in poco tempo il marchio leader della classifica generale delle vendite fino a quando Apple ha guadagnato interesse dei consumatori con l’introduzione di iPhone 6 nei primi mesi del 2015. Da quel punto, Apple e Huawei sono entrate in competizione per avere il primo posto in Cina, con Samsung che è passata dall’avere una quota record del 34% ad appena il 9% nel trimestre che si è chiuso a maggio 2016.
Nei mercati occidentali la fedeltà alla marca dei consumatori è piu’ alta, ma in Cina, la fedeltà dei consumatori rimane a bassi livelli. Per l’attuale top brand Huawei, solo il 19% dei consumatori hanno comprato un nuovo prodotto dello stesso marchio, con il 24% che proveniva da Samsung. Per Apple, il 42% dei clienti è rimasto fedele, con il 25% proveniente da Samsung. Xiaomi ha catturato scarso interesse dagli ex proprietari di smartphone Samsung, da dove provenivano solo il 9% dei nuovi clienti, ma ha goduto di una buona fedeltà (5%) dei suoi gia’ clienti (il 12% dei nuovi clienti di Xiaomi proveniva da Huawei).
Mentre nei mercati sviluppati si registra un calo maggiore delle vendite di smartphone, per via della saturazione del mercato, in India le vendite di smartphone crescono con un tasso positivo a due cifre. In India, KantarWorldPanel ha rilevato che Samsung ha una forte concorrenza da Micromax e Xiaomi, anche se attualmente rimane la marca più venduta, mentre Apple ha prodotti troppo costosi per i consumatori indiani, anche se la società di Cupertino ha in programma di crescere nel mercato nei prossimi cinque anni. Anche Huawei ha in programma di crescere in India.
KantarWorldPanel conclude il suo rapporto facendo questa interessante considerazione:
"Con l’alta fedeltà, il rallentamento della crescita nei mercati sviluppati, e marchi cinesi che sono leader nel più grande mercato degli smartphone in tutto il mondo, Apple e Samsung hanno meno di cui preoccuparsi l’una dell’altra nei prossimi mesi, e devono iniziare a preoccuparsi di piu’ degli altri concorrenti, in quanto il mercato sta cambiando."