Le spedizioni del Chromecast di Google sono quasi raddoppiate rispetto a quelle del set-top-box Apple TV all’inizio di quest’anno, secondo l’ultimo rapporto di IHS.
Nei primi tre mesi del 2016, Google ha spedito 3,2 milioni di Chromecast sul mercato degli Stati Uniti rispetto a 1,7 milioni di Apple TV che la società di Cupertino ha venduto nello stesso periodo, secondo IHS.
In precedenza, Apple è sempre riuscita a superare con la sua Apple TV le vendite di Chromecast.
Come mai questa svolta? IHS sostiene che Google sta adottando una strategia molto diversa – e presumibilmente di più successo – rispetto a Apple per vendere il suo dongle per lo streaming di contenuti multimediali. Il motivo principale è il prezzo: Chromecast di Google costa 35 dollari , mentre la Apple TV costa 149 dollari. Chromecast ha mantenuto lo stesso prezzo dalla sua introduzione nel 2013 (tranne in Italia dove la seconda generazione costa 4 euro in piu’), mentre quando Apple ha aggiornato la sua Apple TV per la prima volta dopo tre anni nel 2015 ha aumentato il suo prezzo di partenza a 149 dollari da 99 dollari. E ancora, Chromecast non ha bisogno di una interfaccia utente per funzionare, perchè quello che riproduce viene stabilito dallo smartphone, dal tablet o dal PC.
"La Apple TV, a partire da 149 dollari, è ora posizionato come un hub premium che si rivolge ai consumatori di video digitale, per giocatori occasionali e per proprietari di [device] iOS che sono intrinsecamente attratti dai prodotti Apple" si legge nel rapporto di IHS.
Chromecast come funziona, a cosa serve
http://www.pianetacellulare.it/Guide/Android/41775_Chromecast-come-funziona-a-cosa-serve.php
Il rapporto di IHS afferma che questa è la prima volta che Chromecast batte Apple TV, ma rapporti precedenti affermano che Chromecast viene piu’ venduto della Apple TV dal terzo trimestre del 2015: un rapporto di Strategy Analytics risalente al mese di novembre 2015 ha infatti riportato che Google ha rivendicato il 35% della quota di mercato dei dispositivi dongle multimediali, mentre un rapporto della società di ricerche di mercato Park Associates della fine del 2014 ha detto che Roku ha rappresentato il 46% del mercato dei lettori multimediali per lo streaming.
IHS prevede che questa tendenza di maggiore popolarità del Chromecast rispetto alla Apple TV proseguirà, non stimando eventualmente quanto la Apple TV (di generazione attuale o successiva) potrebbe tornare a vendere piu’ del Chromecast.
IHS ha inoltre riferito di interessante che al servizio di video-streaming Netflix si sono collegati 339 milioni di dispositivi negli Stati Uniti alla fine dello scorso anno: "A partire da fine anno 2015, Netflix è su 339 milioni di dispositivi connessi negli Stati Uniti, pari al 32 per cento del mercato dell’hardware audiovisivo.".
IHS premia il fatto che Netflix è disponibile praticamente su ogni dispositivo per lo streaming di contenuti digitali: "La portata di Netflix è un testamento alla strategia senza pari della società", ha detto l’analista Kingston. "L’ubiquità del servizio trasforma Netflix in un rivale per qualsiasi altro servizio che offre video in streaming negli Stati Uniti" scrive IHS, secondo cui "I giorni in cui un servizio di televisione a pagamento pretende di lanciare un proprio dispositivo o piattaforma sono effettivamente finiti". IHS non ha tutti i torti: una pay tv fa prima (e spende meno) nel rendere disponibili i propri contenuti attraverso i molteplici dispositivi gia’ sul mercato e nelle case dei consumatori (Chromecast, Apple TV, Android TV, Roku, ecc) piuttosto che creare un proprio decoder con una piattaforma proprietaria.