Unboxing Motorola DynaTac 8000X
Nella foto qui sotto, vediamo quello che sarebbe stato un unboxing del Motorola DynaTac: oltre al mega cellulare, troviamo un comodo caricabatterie da tavolo, una custodia, l’antenna di gomma e la batteria, il tutto con misure calcolate in centimetri e non in millimetri come accade oggi.
Possiamo notare che la batteria è removibile e pesa più del cellulare stesso.
La prima chiamata da un cellulare
Il 3 aprile 1973 nei pressi della Sesta Strada di New York, di fronte agli uffici del ricercatore rivale Joel Engel della Bells, Martin Cooper fece la prima telefonata senza fili della storia dell’umanità: per la prima volta, una chiamata era indirizzata ad una persona e non ad un luogo fisico.
Un principio rivoluzionario che rimodellò interamente i prototipi per auto allora esistenti, creando una nuova rivoluzione tecnologica: l’idea ispiratrice del primo modello arrivò dal futuro, ovvero dal telefilm Star Trek.
Per citare un certo signor Disney, se lo puoi immaginare, allora puoi realizzarlo.
Dopo aver festeggiato nel 2017 i 25 anni degli SMS, ora tocca ai cellulari festeggiare lo storico traguardo dei 45 anni. Ben 45 anni fa, infatti, Martin Cooper diede vita a qualcosa che, qualche decennio dopo, sarà destinato a cambiare il mondo e la comunicazione di massa, lanciando l’intera umanità verso una nuova era della comunicazione.
Martin Cooper oggi
Oggi poco più che novantenne, Martin Cooper portò a termine per Motorola il progetto di realizzare il primo cellulare, riuscendo a compiere la prima chiamata su onde radio il 3 Aprile 1973.
Ma il mercato dovette attendere quasi dieci anni fino al 1983 per vedere il primo modello commercializzato con il cellulare DynaTac 8000X, venduto a 3995 dollari di allora, ovvero 9322 dollari se attualizzati ad oggi. A confronto, un iPhone 5 sarebbe stato un modello ultra low cost.
Curiosità: DynaTac sta per Dynamic Adaptive Total Area Coverage.
Il DynaTac 8000X fu il primo cellulare riconosciuto dalla FCC ma l’epoca d’oro di Motorola partirà solo qualche anni più tardi con la serie Motorola MicroTAC.
Il primo modello commercializzato in Italia, nel 1993 era il Motorola 8800x in versione ETACS.
Martin Cooper oggi con un Motorola DynaTac 8000X
DynaTac 8000X
Il primo prototipo Motorola
La storia dei cellulari nasce effettivamente nel lontano 1947 quando Mitchell, capo ingegnere di Motorola, ipotizzò che "In futuro a ogni persona sulla Terra al momento della nascita sarò assegnato un numero di telefono".
La realtà di oggi non è tanto distante da questa intuizione: all’inizio del 2017 erano 7,5 miliardi le SIM attive nel mondo, quindi è stato ampiamente superato il fatidico giorno nel quale i cellulari hanno superato addirittura gli abitanti del pianeta (7 miliardi circa).
Il primo prototipo funzionante, richiedette una spesa di oltre 1 milione di dollari e l’elemento più ostico da sistemare fu proprio la batteria. Le dimensioni enormi delle batterie di allora, diverse da quelle ultra slim di oggi, creavano grossi problemi nel realizzare dispositivi portatili che risultavano pesanti, ingombranti e al tempo stesso dotati di autonomia risicate al minimo.
La mega batteria del DynaTac pesava oltre 800 grammi e disponeva di una autonomia in conversazione di appena 30 minuti a fronte di 10 ore di ricarica necessarie. La batteria era al piombo, quindi con un rapporto di accumulo molto basso.
La batteria è l’elemento che è stato meno rivoluzionato in questi 45 anni: anche se oggi le dimensioni sono decisamente diverse, la potenzialità tecnologica è rimasta dentro una forbice ristretta, diversamente da tutte le altre componenti che si sono invece evolute in maniera piuttosto evidente e significativa.
Unboxing DynaTac 8000X