Intel nel mondo della Realta’ Aumentata

Intel sta sviluppando un dispositivo indossabile AR per permettere alle persone di immergersi in un ambiente di realtà aumentata. Sarà diverso da Microsoft HoloLens o Samsung Gear VR per via dell'integrazione della tecnologia RealSense e fotocamere capaci di catturare l'ambiente circostante in 3D.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Intel si dice pronta per entrare nel mercato della realtà aumentata con un suo visore VR. L’annuncio conferma gli sforzi del produttore di chip in investimenti in nuovi mercati a fronte di un mercato dei PC che è in calo da mesi.

La società vorrebbe sfruttare la sua tecnologia di rilevamento 3D, chiamata RealSense, per lo sviluppo di un visore AR, secondo un rapporto del The Wall Street Journal che cita fonti anonime e che Intel ha rifiutato di commentare.

Secondo il giornale online, Intel avrebbe progettato il visore AR ma la produzione verrà affidata ad un produttore esterno.

Non si tratterebbe della prima incursione dell’azienda di Santa Clara (California) nel mondo della realtà virtuale, o VR, grazie ad una precedente partnership con il produttore IonVR per creare uno smartphone dotato di tecnologia chiamata MotionSync che promette una migliore esperienza VR.

Si ricorda che la realtà virtuale (VR) è una cosa diversa dalla realtà aumentata (AR): la differenza principale tra le due è che con la AR l’utente puo’ interagire con gli oggetti virtuali, mentre con la realtà virtuale no, con questa si è solo ‘spettatori’ di un mondo digitale.

Sul mercato dei visori per la realtà virtuale e aumentata ci sono diversi players del settore tecnologico, da Google a Facebook, e l’attenzione dei consumatori verso questi nuovi prodotti è in crescita. Il mercato della realtà virtuale si stima che avrà un valore di 90 miliardi di dollari entro il 2020. Inoltre, ne è una chiara dimostrazione i risultati dei preordini per il visore Vive di Htc: le prenotazioni online aperte il 29 febbraio hanno superato quota 15 mila in 10 minuti.

Il visore AR di Intel dovrebbe essere considerato piu’ come un concorrente di Microsoft HoloLens piuttosto che di Gear VR di Samsung o Oculus Rift.

Intel ha inoltre gia’ realizzato per uso industriale in collaborazione con l’azienda di dispositivi per la realtà virtuale Daqri un visore AR, in grado di mostrare ad esempio l’interno di oggetti che un operaio deve riparare (ad esempio nel visore di puo vedere come è fatto l’interno di un macchinario per poterlo riparare nella realtà). Questo visore è alimentato da un chip Intel e da tecnologia RealSense.

Il CEO di Intel Brian Krzanich è impegnato nel portare la società oltre il mercato dei personal computer, dato che ogni anno che passa si registra un calo delle vendite di PC a fronte del crescente utilizzo di dispositivi mobile e, piu’ di recente, dell’avvento del mercato degli ibridi 2in1, ossia quesi tablet che diventano notebook e viceversa.

Come riportato dal Wsj, Intel sta sviluppando questo suo primo dispositivo indossabile AR per permettere alle persone di immergersi in un ambiente di realtà aumentata che si differenzierà da visori concorrenti come l’HoloLens di Microsoft o il Gear VR di Samsung per l’integrazione della tecnologia RealSense e fotocamere capaci di catturare l’ambiente circostante in 3D.

Quando vedremo questo visore AR di Intel, per il momento, non si sa.

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