Apple: I dettagli fanno ancora la differenza

Ad ogni edizione, Apple presenta un nuovo iPhone che sul profilo puramente tecnico e in termini assoluti, non presenta mai grandi salti rispetto alla precedente versione.

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Redazione

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Ad ogni edizione, Apple presenta un nuovo iPhone che sul profilo puramente tecnico e in termini assoluti, non presenta mai grandi salti rispetto alla precedente versione.

Un aspetto spesso criticato, considerando anche che Apple presenta un solo prodotto nuovo ogni anno.

Tuttavia, passano gli anni ma Apple riesce a stupire evolvendo elementi che molti altri produttori in qualche modo tralasciano o trascurano.

Disporre della gestione software e hardware rappresenta un grande vantaggio competitivo rispetto ad un sistema operativo Open source come Android, che oggi porta sul mercato qualcosa come 10.000 differenti versioni e spesso hardware e software non evolvono alla pari.

Vediamo alcuni esempi.

Display Retina Touch 3d

Il nuovo Touch 3D rappresenta l’evoluzione del sistema touch capacitativo, una tecnologia ormai relativamente vecchia ma che Apple è in grado di interpretare al meglio trasformando elementi teoricamente di poco appeal, in punti di forza capaci di tenere a distanza la concorrenza, che invece di modelli ne sforna a quantità.

Il nuovo display capacitativo, con touch 3d e multi touch, potenzia ulteriormente l’esperienza di utilizzo degli utenti.

Ora il display sarà in grado di recepire diversi comandi semplicemente calcolando la potenza della pressione abilitando ulteriori funzionalità.

Processore A9, coprocessore M9 e 2 GB di Ram

L’ottimizzazione hardware di Apple è ineccepibile: per quanto i suoi megabyte di ram restino appena 2, l’efficienza hardware – software rimane qualcosa di stupefacente.

Puoi acquistare un iPhone sapendo che potrai aggiornarlo almeno 2 versioni master senza subire particolari problemi. I problemi, semmai, potrebbero arrivare con il terzo aggiornamento.
E se il tuo iPhone non è all’altezza, non potrai aggiornarlo.

Certo, di bug e problemi di lag Apple ne ha avuti parecchi in passato, ma con il tempo in qualche modo ha intuito come meglio gestire gli upgrade.

Per quanto il dato tecnico di hardware e ram appaia lontano dalla concorrenza, che già oggi viaggi sui 4 GB di memoria ram, Apple è in grado di presentare un sistema molto evoluto con la metà della memoria necessaria.

Questa ottimizzazione si sente soprattutto con il tempo: iPhone infatti non rallenta (salvo casi passati per upgrade un pò troppo azzardati).
Potresti usarlo per diversi anni e non sarai mai costretto a cambiarlo perchè lento.
Al massimo, vorrai cambiarlo per poter scaricare le ultime applicazioni magari non compatibili con il tuo vecchio iPhone.

Ma ancora oggi un iPhone 4S con iOS 6 funziona a meraviglia.

E’ tanto rapido il primo giorno quanto anche 12 mesi dopo con la memoria bella zeppa.

Molti altri smartphone, come Android o Blackberry, risentono ancora oggi di un certo rallentamento, che fa si che anche se non aggiorni più lo smartphone sei in qualche modo costretto a cambiarlo.

Siri sempre presente

Veniamo a Siri. Se non può più di tanto inventare una nuova IA, causa limite tecnologico, allora Apple cambia punto di wow: non un Siri più intelligente, ma un Siri sempre presente.

Una modifica, banale, ma che porta Apple nuovamente lassù, davanti a tutti ed evita di dover premere un pulsante per attivarlo.

Questa modifica si traduce in un nuovo cambio di rapporto tra utente e Siri che verrà usato sempre più spesso e sempre più familiare con gli utenti Apple.

Anche cosi si costruiscono clienti fidelizzati.

Fotocamera iSight da 12 Megapixel a video 4K

Passiamo poi alla fotocamera.

Con una concorrenza che ti propone fotocamere da 23 Megapixel, Apple si permette il lusso di metterti li davanti un sensore ottico da 12 Megapixel ma capace di registrare video in 4K e fornirti slow motion a 260 fps.Video da 8 milioni di pixel con la metà dell’ottica della concorrenza.

E avendo provato ormai decine di smartphone, posso dire senza ombra di dubbio che il sensore Apple se la gioca bene con il più evoluto Ultrapixel di Sony.

La differenza la fa il motore di elaborazione grafica, che scatta foto eccezionali anche se sei una schiappa troglodita.

iPhone ti fa fare belle foto, sempre e ovunque: questo basta alla stragrande maggioranza degli utenti.

Anche l’audio che troviamo su iPhone rappresenta un netto vantaggio rispetto alla concorrenza: anche quando la rete è scarsa, l’audio arriva sempre nitido e pulito, al pari di un lettore iPod, tanto che proprio iPhone lo ha letteralmente affossato.

iPhone 6S Plus e iPhone 6S

Touch 3D

Processore Apple A9

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