Non lo vedremo su uno smartphone, probabilmente almeno per questo secolo. Stiamo parlando di un sensore fotografico sviluppato da Canon, con risoluzione di ben 250 Megapixel.

Partiamo da un ragionamento semplice. Il 4K che viene reclamizzato dai produttori di televisori corrisponde a un’immagine con livello di zoom al 100% di una fotocamera con risoluzione pari circa a 8 Megapixel.

I 13, 16 o addirittura 21 Megapixel che troviamo su molte fotocamere, anche su quelle dei più prestigiosi smartphone attuali, sono tanti, ma davvero tanti. Sono così tanti da perdere quasi senso. A che cosa mi serve uno smartphone con una risoluzione assurda, se poi l’immagine non è definita- e quindi richiede di essere ridimensionata? Più importante del numero dei pixel è infatti la qualità dell’immagine. E’ meglio avere un sensore con ‘appena’ 8 Mpx che riesca a catturare immagini di buona qualità piuttosto che un altro da 21 Mpx con una qualità mediocre.

Canon ha fatto siglare un piccolo grande record, sviluppando un sensore con la bellezza di 250 milioni di pixel che scatta foto da 19.580 x 12.600 px (per l’appunto, 250 Mpx). Per le sue dimensioni, secondo quanto si apprende dal comunicato stampa, racchiude il numero di pixel più alto al mondo.

Il sensore CMOS è rettangolare e i lati misurano approssimativamente 29,2 x 20,2 millimetri. Il formato è APS-H, più grande rispetto all’APS-C ma più piccolo rispetto a un full-frame. Ha una velocità di lettura di 1,25 miliardi di pixel al secondo.

Nonostante il numero abnorme di punti, il compromesso che è stato raggiunto con la qualità sembra essere del tutto soddisfacente. Per quanto concerne le fotografie, si riescono a leggere le lettere stampate sul fianco di un aereo alla distanza di 18 chilometri.

Anche la risoluzione nella registrazione dei video è da record. Con 5 fotogrammi al secondo – si consideri che per vedere un movimento fluido normalmente ne sono necessari 24 – , la nitidezza è maggiore di 30 volte rispetto al 4K.

Applicazioni
Un sensore del genere può essere applicato nei sistemi di sorveglianza. Un livello di dettaglio del genere infatti consente di catturare elementi che altrimenti non si potrebbero osservare con un apparecchio normale. Oppure potrebbe essere usato nell’industria, nei settori scientifici e così via.

Sarà difficile trovarlo montato su una fotocamera DSLR in vendita nei negozi.