Un nuovo studio condotto da Gallup, e ripreso sulle pagine di Forbes, rivela che la tradizione per gli utenti di smartphone di aggiornare il proprio dispositivo in media ogni due anni è ancora più che valida nel mercato degli smartphone statunitense, mentre solo una piccola percentuale dei proprietari di smartphone decidono di aggiornarsi con i modelli più nuovi non appena sono disponibili sul mercato.
Lo studio ha rivelato che gli utenti di Apple iPhone hanno più probabilità rispetto agli utenti Android di sostituire il proprio telefono non appena l’abbonamento sottoscritto con l’operatore lo consente, che è di solito una volta ogni 24 mesi/2 anni. Infatti, ricordiamo che la maggior parte degli utenti statunitensi non scelgono di acquistare un nuovo smartphone a prezzo pieno in versione ‘sim free’ ma preferiscono aderire ad una delle offerte proposte dagli operatori telefonici, così da pagare a rate il dispositivo, ma allo stesso tempo vengono vincolati per almeno un paio di anni pena il pagamento di una penale per disdetta anticipata. Anche in Italia la tendenza sta diventando sempre più quella di aderire ad una delle offerte ‘tutto incluso’ degli operatori.
L’indagine di Gallup ha rivelato che, nel mercato degli Stati Uniti, per il 51% degli utenti iPhone e per il 40% degli utenti di Android sono coloro che ogni due anni aggiornano il loro smartphone ad un modello più nuovo.
Una percentuale del 47% degli utenti iPhone e del 58% degli utenti di Android aggiornano i propri smartphone solo quando il loro dispositivo si rompe o diventa non più utilizzabile.
Per completare le percentuali e arrivare al 100%, è giusto segnalare che il 2 per cento degli utenti di smartphone sia iOS che Android negli Stati Uniti sostituiscono i loro dispositivi non appena un modello più recente è disponibile, quindi in media una volta ogni anno.
Un motivo di queste differenze tra gli utenti iPhone e Android, spiega Gallup in una nota, è legato al reddito. Tra gli utenti di famiglie che guadagnano 75.000 dollari o più all’anno, il 55% possiede un iPhone, mentre il 40% possiede un dispositivo Android. Gli utenti Android possono non essere così disposti a passare ad un modello nuovo a causa dei costi elevati, ha spiegato Gapup.ll
Gli utenti che hanno smartphone basati su altra piattaforma, come ad esempio i telefoni Windows Phone, telefoni Blackberry o di altri piccoli produttori, sono molto più propensi a voler mantenere il proprio telefono fino a quando si rompe o diventa inutilizzabile. Il 76% di coloro che dicono di fare questo è quasi quattro volte superiore al 21% di coloro che dicono di aggiornare ogni due anni.
Lo studio di Gallup è stato condotto su un campione totale di 14306 utenti, divisi in 8.234 utenti di iPhone e 6072 gli utenti Android, rappresentando la popolazione adulta degli Stati Uniti. Per i risultati basati su questo campione, Gallup ha considerato come margine di errore di campionamento circa 1 punto percentuale al livello di confidenza del 95%.
Ed ora tocca a voi, diteci ogni quanto aggiornate il vostro smartphone: rientrate tra quelli che ogni paio di anni cambiano telefono, oppure non vi interessa e finchè vi dura lo tenete? O siete talmente fanatici ella tecnologia che non sapete stare senza il modello di punta di ogni anno? Scriveteci nel box dei commenti qui sotto.