Apple e Microsoft vedono il proprio Futuro diversamente

Il futuro della tecnologia personale è mobile, questo è indiscutibile. Apple e Microsoft però la vedono diversamente: Apple punta solo sui suoi dispositivi mobili, mentre per Microsoft il futuro sono dispositivi mobili, servizi e tutto indipendentemente dalla piattaforma di appartenenza, che si tratti di Android, iOS o Windows.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

L’evoluzione di Microsoft nel corso degli ultimi anni ha permesso alla società di avvicinarsi progressivamente alla Apple. Proprio come il suo vecchio nemico, l’azienda di Windows ora vende propri telefoni e tablet, rilascia aggiornamenti gratuiti del suo sistema operativo, e gestisce una vasta rete di negozi al dettaglio. Il primo Microsoft Store è, infatti, in fase di costituzione a pochi isolati di distanza dal cubo di vetro, storica entrata del negozio di Apple sulla Fifth Avenue a New York City. Anche se si può pensare che Microsoft stia copiando la strategia di crescita di Apple avendo appena letto le parole qui sopra, in realtà le due società hanno visioni fondamentalmente diverse di come crescere nel futuro più che immediato.

Per Apple, il futuro del personal computer è di rendere la macchina ancora più personale. Questa è la premessa alla base del nuovo Apple Watch: l’idea di creare un legame più forte e più letterale tra il dispositivo intelligente e il suo possessore, che diventa chi lo indossa. Microsoft, invece, vuole definire il futuro dei consumatori attraverso sì i dispositivi, ma non necessariamente solo attraverso i suoi dispositivi. Questi approcci differiscono forse di poco, ma sono due strategie completamente differenti. In realtà, Apple è sempre stata interessata ad accrescere il proprio brand fregandosene della concorrenza, o al massimo copiando dagli altri, mentre Microsoft sta perseguendo l’obiettivo di rendere i dispositivi più personalizzabili agli occhi degli utenti indipendentemente dal fatto che il dispositivo è suo oppure prodotto da qualcun’altro.

Che si tratti di Surface vs iPad, Zune vs iPod, o il classico PC vs Mac, i due giganti americani hanno spesso gareggiato per attrarre lo stesso tipo di clientela, cercando di saziare gli stessi bisogni. Ora, Microsoft essenzialmente sta accettando la coesistenza con le altre piattaforme, Android e iOS, oggi i due sistemi operativi mobili predominanti, e l’azienda di Redmond ritiene che non ha più senso vedere il meglio di Microsoft in un unico dispositivo. Un pratico esempio di tale sinergia è stato mostrato nel corso della conferenza degli sviluppatori di Microsoft, la Build 2015, la scorsa settimana, con la dimostrazione di come funziona l’add-on Uber per il client Outlook per iPad che consente di prenotare una corsa direttamente dal calendario.

Microsoft Hoolens, demo

Apple Watch

Microsoft sta facendo tutto quanto in suo potere per abbattere i muri tra i vari dispositivi mobili e piattaforme. Apple, vuole continuare per la sua strada, ossia continuare a credere in se stessa e basta, cosa dimostrata dal fatto che il suo nuovo Apple Watch è compatibile solo con iPhone.

La settimana scorsa Microsoft ha anche mostrato come per le applicazioni Android e iOS può essere facilmente fatto il ‘porting’ nell’ecosistema di Windows, e le ambizioni della società guidata da Satya Nadella sembrano essere molto più orientate verso il garantire l’accessibilità a più piattaforme rispetto a quando alla guida si trovava Steve Ballmer.

L’obiettivo di Microsoft è l’universalità di applicazioni, in esecuzione sulla più ampia gamma di dispositivi, mentre Apple rimane focalizzata stretta di interazione tra i suoi dispositivi iOS e OS X. È possibile rispondere alle chiamate e rispondere ai messaggi SMS dal vostro Mac, ma solo se si sta utilizzando un iPhone, piuttosto che utilizzare il nuovo smartwatch solo con iPhone.

Quando Apple lancia un nuovo software o servizio per i suoi dispositivi, lo fa con lo scopo deliberato di farli funzionare senza preoccuparsi della compatibilità o del supporto con altre piattaforme, tendenza che invece Microsoft sta cercando di invertire. Apple ama presentarsi come una società che è in grado di fare hardware, software e servizi fini al proprio grande ed unico ecosistema incomparabile, ma le sue entrate ogni anno mostrano che, almeno finanziariamente, è principalmente una società di hardware. Apple è stata progettata per non vendere altro che iPhone, iPad o Mac, nel suo stato attuale.

Mentre Apple continua a cercare di vendere il maggior numero di dispositivi possibile a prezzi a dir poco esagerati, Microsoft ha rivolto la sua attenzione a reclutare il maggior numero di utenti. La scelta di rendere gratuita lasua suite di applicazioni professionali Office per Android e iOS è stata una decisione molto importante per Microsoft, riscuotendo un certo successo. D’altra parte, Microsoft vuole assicurarsi di avere il maggior numero di utenti per i suoi servizi, indipendentemente dalla piattaforma su cui le app vengono eseguite.

Il futuro della tecnologia personale è mobile, questo è indiscutibile. Per Apple il futuro sono i dispositivi mobili, i suoi, mentre per Microsoft il futuro sono dispositivi mobili, servizi e tutto indipendentemente dalla piattaforma di appartenenza. Che si tratti di Android, iPhone o Windows, il sistema operativo di base ha poca importanza per la grande visione del futuro di Microsoft.

Apple sta puntando sulla creazione di hardware sempre più sottili, leggeri e preformanti, e se non fosse stato per la Samsung non avrebbe mai introdotto il suo smartwatch, visti gli anni impiegati per il lancio sul mercato, giusto per far sapere agli utenti che ‘anche noi ci siamo’. Microsoft invece è pronta a crescere, aprirsi agli altri e anche innovare, come dimostra il progetto HoloLens per l’interazione con la realtà aumentata.

Microsoft HoloLens – prova live con robot

Microsoft Hoolens, video demo del futuro olografico di Microsoft

http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Microsoft/38438_Microsoft-Hoolens-video-demo-del-futuro-olografico-di-Micro.php

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