Chi pensa che lo zaffiro sia l’arma attualmente più avanzata per rimpiazzare gli schermi in vetro dei telefonini è almeno in parte in errore.
Lo zaffiro è un materiale che ha consentito all’industria di fare dei grandi passi in avanti sotto l’aspetto della resistenza ai graffi, tuttavia non è altrettanto resistente quando si parla di urti (basta far cadere il telefono di lato sul marciapiede per avere la conferma). Altro fattore che gli rema contro è il costo maggiore di produzione, sempre paragonato con quello del vetro.
Corning Incorporated, meglio conosciuta come Corning e basta, potrebbe avere scoperto un modo di combinare gli aspetti migliori dei due materiali.
La società ha infatti anticipato il "Project Phire", un materiale resistente come Gorilla Glass 4 alle cadute e ai graffi quasi quanto lo zaffiro. Le prime informazioni in tal senso sono giunte dalla conferenza annuale dedicata agli investitori della scorsa settimana e sono state riportate dal sito Cnet.
Non sono stati svelati per il momento ulteriori dettagli tecnici, ma da quanto si apprende questo Phire dovrebbe entrare in produzione – e quindi in vendita – durante l’anno in corso.
"Vi abbiamo detto l’anno scorso che lo zaffiro si comporta bene contro i graffi, ma che non fa altrettanto in caso di caduta. Così abbiamo progettato un prodotto che offre la resistenza alle cadute di Gorilla Glass 4 e la resistenza ai graffi che si avvicina a quella dello zaffiro", ha affermato James Clappin, presidente di Corning Glass Technologies. "Entrerà in commercio durante l’anno".
Il costo dello zaffiro può essere considerato accettabile in riferimento a telefoni più prestigiosi, ma non abbastanza per quelli più economici.
Dunque, considerata l’enorme diffusione degli smartphone e dei tablet e la crescita dei prodotti di tecnologia indossabile come gli smartwatch – per non parlare degli smartglass – , Phire potrebbe trovare applicazione su una discreta mole di prodotti.