Robot+collegati+tra+loro+in+Cloud%3A+ecco+iCub
pianetacellulareit
/articoli/produttori/37030_robot-collegati-tra-loro-in-cloud-ecco-icub.php/amp/

Robot collegati tra loro in Cloud: ecco iCub

E’ passato un anno, o quasi, quando sono giunte le prime informazioni riguardo i ‘robot badanti’, un progetto coordinato dall’istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa chiamato ‘Robot Era‘. Nel febbraio del 2014, l’Ateneo ha presentato non uno ma addirittura tre sistemi robotici avanzati entrati a far parte del progetto, in grado di cooperare e interagire con una persona umana.

Il principale scopo per cui sono nati i robot è quello di aiutare le persone anziane nello svolgere compiti e mansioni facilitando loro la vita quotidiana. Per gli esperti le potenzialità sono tantissime, e un futuro dove le persone saranno affiancate da robot non sarà fantascienza (e non passeranno nemmeno tanti anni). Già nel 2015 si prevede il via del secondo programma di sperimentazioni, nel corso del quale altre persone anziane volontarie proveranno i nuovi sistemi robotici, questa volta in ambienti reali.

In un progetto simile, chiamato ‘iCub‘, "il prossimo obiettivo è connettere alla robotica la tecnologia alla base degli smartphone", ha detto Giorgio Metta, direttore della iCub Facility dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova. Serviranno ancora un paio di anni per mettere in rete tutti i robot del mondo, cosa che permetterà agli stessi robot di scambiarsi dati e programmi.

Si chiama iCub il robot umanoide messo a punto nel 2009 dall’Iit, pronto a crescere e cambiare aspetto: "La faccia resterà la stessa, ma sarà più robusto e più alto, sarà alimentato a batteria e perciò potrà muoversi liberamente nei laboratori, ma soprattutto non sarà più solo", ha spiegato Metta.

iCub sarà in grado di connettersi con il cloud attraverso la rete wireless e in questo modo i robot potranno scambiarsi informazioni. I nuovi robot da compagnia saranno anche in grado di comunicare grazie alle funzioni simili a quelle di uno smartphone per assistere chi ne ha bisogno 24 ore su 24.

L’obiettivo dei ricercatori è quello di riuscire a combinare la tecnologia alla base degli attuali smartphone con la robotica.

Voi, vi fareste mai aiutare da un robot badante? Diteci la vostra opinione tra i commenti qui sotto.

Simone Ziggiotto

Recent Posts

  • -

Come posso creare facilmente una tela fotografica personalizzata online?

Uno dei più grandi paradossi dei nostri tempi è che con gli smartphone possiamo fotografare…

1 mese ago
  • -

Inail, grandi novità: in arrivo l’adeguamento del 5,4% delle rendite, ecco quando

In tanti aspettavano da tempo l'adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell'ente…

2 mesi ago
  • -

Digitale terrestre, la nuova lista dei canali: tutti i dettagli

Con lo switch-off dello scorso 28 agosto, che ha introdotto il nuovo digitale terrestre, è…

2 mesi ago
  • -

WhatsApp, così scopri dove si trova l’altra persona: il metodo infallibile

Sapere dove si trova un'altra persona è ora possibile grazie a WhatsApp: in pochi conoscono…

2 mesi ago
  • -

Realizzare un cappotto termico interno: materiali e passaggi da eseguire

Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per avere ottimi risultati in riferimento all'isolamento…

2 mesi ago
  • -

Digitale terrestre, se fai questa mossa avrai sempre tutti i canali disponibili

Basta una mossa semplice e automatica per avere sempre a disposizione tutti i canali del…

2 mesi ago