La tecnologia di ricarica rapida è ideale per quando si ha poco tempo per ricaricare lo smartphone ma è sicura o può danneggiare la batteria?
Tra le caratteristiche degli smartphone su cui i produttori si stanno concentrando nel corso degli ultimi anni c’è la batteria. Non tanto sulle funzionalità che possono aiutare ad aumentare la durata e il ciclo di vita della batteria ma piuttosto sul permettere agli utenti di ricaricare quanto più possibile la batteria nel minor tempo possibile. Questo è possibile grazie alla tecnologia di ricarica rapida, o ricarica veloce. Diverse sono quelle disponibili sul mercato: Quick Charge di Qualcomm, HyperCharge di Xiaomi, SuperCharge di Huawei, VOOC di Oppo e altre ancora.
Con ‘ricarica rapida della batteria‘ praticamente si fa riferimento al fatto che una batteria può assorbire più energia rispetto allo standard medio attraverso appositi adattatore e cavo di ricarica, entro i limiti che può supportare per evitare di bruciarsi. Perché la ricarica rapida, come vedremo sotto, genera più calore di una ricarica a velocità normale. I produttori lavorano quindi per nuove tecnologie che offrano il giusto equilibrio tra potenza e sicurezza così da immettere sul mercato batterie che supportano l’assorbimento di una maggiore potenza, così da ricaricarsi più rapidamente, senza dimenticare però anche la sicurezza, integrando nel dispositivo algoritmi software e sistemi per la dissipazione del calore.
Oppo, per esempio, nel 2022 scorsi ha presentato il prototipo della sua tecnologia di ricarica veloce SuperVOOC 240W capace di ricaricare una batteria da 4500mAh in soli 9 minuti. Sul mercato si può già trovare il Realme GT 5 con ricarica veloce via cavo fino a 240W. E poi ci sono dispositivi capaci di offrire una ricarica veloce a 100W, come Honor 90 GT. Ma questi sono casi limite, perché in media i produttori sono in grado di offrire una ricarica veloce via cavo tra i 30W e i 50W. Per esempio, la serie oggi top di gamma di Samsung, la Galaxy S24, nei modelli Plus e Ultra supporta fino a 45W di ricarica veloce via cavo, mentre fino a 15W in modalità wireless.
Smartphone, in cosa consiste la Ricarica Rapida della batteria degli smartphone
Per comprendere il concetto di ricarica rapida bisogna comprendere come funziona la ricarica standard. Senza entrare nel tecnico, basti sapere che nel momento in cui si attacca lo smartphone ad una fonte di energia, come potrebbe essere un caricabatteria o un altro dispositivo capace di alimentare da una porta USB, la batteria inizia ad assorbire questa energia entro i limiti di potenza che può supportare. Una ricarica a velocità standard permette alla batteria di assorbire 5W di potenza (riferisce Belkin). I dispositivi con batteria che supportano la ricarica rapida sono in grado di assorbire più watt di potenza. Di conseguenza, se si immette più potenza nella batteria questa può caricarsi più rapidamente.
Attenzione però. Maggiore potenza assorbe la batteria e più aumenta il calore generato dai componenti di cui si compone. Perché, come abbiamo avuto modo di spiegare nel 2022, dentro una batteria agli ioni di litio, mentre si sta caricando, gli ioni si muovono tra gli elettrodi negativi e positivi per mezzo della conduzione elettrolitica. Attività che genera calore. Non ci dovrebbe essere nulla di cui preoccuparsi. Infatti, i produttori adottano soluzioni software, come limitatori di potenza assorbibile, e hardware, come sistemi di dissipazione del calore, per evitare il surriscaldamento della batteria.
Nella sfida tra chi immette prima sul mercato dispositivi capaci di ricaricarsi sempre più velocemente che coinvolge soprattutto i fornitori cinesi di smartphone c’è però da chiedersi: ma sono sicure le batterie che assorbono una quantità sempre più grande di energia, anche se supportate da sistemi di sicurezza progettati ad hoc? Di sicuro, prima di immettere sul mercato dei prodotti, questi superano specifici test di laboratorio, per cui si può presumere che siano sicuri. Ma c’è un’altra questione su cui porre la lente d’ingrandimento: la ricarica rapida rischia di accelerare il naturale deterioramento della batteria?. Infatti, c’è chi sostiene che la ricarica veloce metta sotto stress la batteria, finendo per danneggiarla. O, peggio ancora, che possa causare l’esplosione di una batteria.
La Ricarica veloce crea problemi e danneggia la Batteria?
Nella community online di Samsung si trovano diversi topic da utenti che si chiedono se disabilitare la ricarica veloce per allungare la vita della batteria dei loro telefoni. Prendiamo Samsung come esempio poiché è il fornitore principale di dispositivi Android ma il concetto si può estendere ad altri player. Comunque sia, un utente moderatore della community ha risposto:
“Posso rassicurarti sul fatto che la ricarica ultra rapida è perfettamente studiata al fine di non accelerare il naturale deterioramento della batteria, dunque puoi utilizzarla senza preoccupazioni.”
Il ‘naturale deterioramento della batteria‘ è un riferimento al fatto che, come già approfondito in passato. Dopo un certo numero di cicli di ricarica la batteria agli ioni di litio inizia a perdere la capacità di ricarica completa al 100%. Si è stimato che, in media, il deterioramento della batteria di uno smartphone è di circa il 20% dopo un biennio di utilizzo, arrivando così a funzionare all’80% della sua capacità originale. Il problema sono gli ioni di litio che stanno alla base della produzione delle batterie per gli smartphone. E così è oggi e così sarà nei prossimi anni, fino a quando nuove tecnologie per produrre le batterie per i dispositivi mobili diventeranno realtà.
Anche se non vi è certezza assoluta, possiamo dare credito ai produttori di smartphone nel ritenere che la ricarica rapida non crei danni alla batteria. Naturalmente bisogna stare attenti ad utilizzare caricabatterie e cavi ufficiali dello stesso produttore del dispositivo. Per quanto riguarda la questione di allungare il ciclo di vita di una batteria, vi rimandiamo all’articolo in cui si tratta proprio di questo argomento. Per chi ha comunque dubbi circa la ricarica veloce, questa tecnologia si può disabilitare su gran parte degli smartphone. Sui dispositivi Samsung Galaxy, per esempio, basta entrare in Impostazioni, poi Assistenza dispositivo e Batteria, poi Batteria, poi Impostazioni di ricarica e disabilitare ‘Ricarica rapida‘.