I ricavi nel mercato globale degli smartphone sono diminuiti nel 2023 a fronte di un calo delle spedizioni. Al contempo è aumentato del 2% il prezzo medio di vendita degli smartphone a 350 dollari. A conferma che i consumatori acquistano più smartphone premium, soprattutto di Apple.
Il prezzo medio di vendita di iPhone è aumentato nel 2023 raggiungendo la cifra record di 890 dollari. E’ quanto riferisce Counterpoint Research, secondo cui il risultato di Apple ha permesso all’azienda di Cupertino di raggiungere nel 2023 la cifra record di 203 miliardi di dollari di ricavi dall’iPhone. L’Average Selling Price (ASP) non è però solo aumentato nello specifico dei melafonini di Apple.
La società di analisi nota come i ricavi del mercato globale degli smartphone siano diminuiti del 2% a poco meno di 410 miliardi di dollari nel 2023 rispetto ad un calo delle spedizioni del 4% a 1,17 miliardi di unità. Contemporaneamente risulta aumentato del 2% il prezzo medio di vendita degli smartphone lo scorso anno, arrivato a toccare per la prima volta i 350 dollari.
Non sorprende, dal momento che nel segmento degli smartphone ‘premium’ le vendite risultano aumentate nel 2023 rispetto al 2022. Si stima che uno smartphone su quattro spedito nel 2023 costava più di 600 dollari. Gli esperti hanno stimato che i consumatori hanno investito nel 2023 in telefoni che costano di più ma con l’obiettivo di tenerseli per più tempo. Oltre alla scelta di Apple anche solo per il nome, tra le prime scelte risultano smartphone pieghevoli e con funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Saranno più di un miliardo gli smartphone con IA generativa spediti nel triennio 2024-27 secondo gli esperti.
Apple guida il mercato degli smartphone con una quota del 50% dei ricavi globali
Secondo Counterpoint, Apple guida il mercato globale degli smartphone in termini di ricavi con una quota del 50%, segnando la percentuale più alta di sempre in un anno. Azienda che, ricordiamo, nel 2023 ha preso il posto di Samsung come principale fornitore di smartphone a livello mondiale per numero di spedizioni.
Al secondo posto si trova Samsung con una quota del 15% dei ricavi e un prezzo medio di vendita di 288 dollari dei suoi smartphone. Terza posizione per Oppo con una quota del 7% dei ricavi e un prezzo medio di vendita di 256 dollari dei suoi smartphone. Quarta posizione per Xiaomi con una quota del 6% dei ricavi e un prezzo medio di vendita di 160 dollari dei suoi smartphone. Quinta posizione per Vivo con una quota del 4% dei ricavi e un prezzo medio di vendita di 204 dollari dei suoi smartphone.
Apple si trova a dover affrontare una forte concorrenza in Cina
Commentando il risultato dell’azienda di Cupertino nel 2023, l’analista Jeff Fieldhack nota come la crescita dell’azienda di Cupertino sia stata importante soprattutto negli Stati Uniti ma un “notevole impulso” delle vendite risulta anche nei mercati emergenti, tra cui India, Caraibi e America Latina (CALA) e Medio Oriente e Africa (MEA).
Una crescita tale da riuscire a compensare il calo delle spedizioni di Apple registrato in Cina, dove Huawei sembra che stia vivendo una propria rinascita. Secondo l’analista Ivan Lam le cose non andranno bene per Apple in Cina nei prossimi mesi, proprio a causa della forte concorrenza di Huawei nel segmento premium e di numerosi produttori cinesi nelle fasce più basse.
Counterpoint nota, inoltre, come i principali OEM cinesi, ad esclusione di Huawei e Honor, abbiano registrato un calo delle spedizioni e dei ricavi nel 2023. Tra i primi cinque brand, Vivo ha registrato un calo delle entrate del 16% e un calo delle spedizioni del 12%. Oppo, che include OnePlus dal terzo trimestre del 2021, ha registrato un calo delle entrate e delle spedizioni entrambi del 9%. Secondo gli esperti, le cose potrebbero andare meglio per Oppo nei prossimi mesi grazie all’accordo di licenza incrociata sui brevetti 5G recentemente firmato con la finlandese Nokia.
Per quanto riguarda i prossimi mesi, Counterpoint prevede che il prezzo medio di vendita degli smartphone aumenterà ancora. Da una parte perché sembra che fornitori, operatori e rivenditori preferiscano vendere modelli di fascia alta. Dall’altra parte, come accennato sopra, perché i consumatori sembra che siano propensi ad investire di più per uno smartphone da mantenere più a lungo nel tempo prima del prossimo aggiornamento.
Apple, risultati Q1 2024 fiscale
Restando in tema di Apple, l’azienda di Cupertino ha condiviso nei giorni scorsi i risultati finanziari del suo primo trimestre fiscale 2024, corrispondente al quarto trimestre solare del 2023, terminato il 30 dicembre 2023. L’azienda di Cupertino ha riferito di avere registrato un fatturato trimestrale di 119,6 miliardi di dollari, in crescita del 2% su base annua, e un utile trimestrale per azione diluita di 2,18 dollari, in crescita del 16% su base annua.
Tim Cook, CEO di Apple, a proposito di questi risultati ha commentato:
“Apple segnala una crescita dei ricavi per il trimestre di dicembre, alimentata dalle vendite di iPhone, e un record di entrate di tutti i tempi nel settore dei servizi. Siamo lieti di annunciare che la nostra base installata di dispositivi attivi ha ormai superato i 2,2 miliardi, raggiungendo il massimo storico in tutti i prodotti e segmenti geografici. ”.
Luca Maestri, CFO di Apple, a proposito di questi risultati ha commentato:
“La nostra performance di punta del trimestre di dicembre, combinata con l’espansione dei margini, ha portato a un record per azione di tutti i tempi pari a 2,18 dollari, in crescita del 16% rispetto allo scorso anno. Durante il trimestre, abbiamo generato quasi 40 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo e abbiamo restituito quasi 27 miliardi di dollari ai nostri azionisti”.
Vale la pena ricordare che dal 2 febbraio 2024 Apple è ufficialmente entrata in un nuovo mercato, quello dei visori per la realtà estesa, con il lancio del suo nuovo prodotto Apple Vision Pro.
