Secondo gli analisti di Counterpoint, entro il 2030 più del 95% delle nuove automobili avranno connettività integrata e oltre 9 su 10 auto connesse vendute avranno connettività 5G integrata. Nel terzo trimestre 2023, vendite di auto connesse aumentate del 28% in un anno.
Android Auto, Google Auto, Apple CarPlay e gli altri sistemi di infotainment integrati nelle automobili così come veicoli autonomi e funzionalità che permettono, ad esempio, di gestire il riscaldamento nel veicolo da remoto di cosa hanno bisogno per poter funzionare? Dell’accesso ad internet. Le automobili si fanno sempre più tecnologiche e ‘connesse‘, motivo per cui necessitano di connettività integrata.
E sono sempre di più, a livello globale, i fornitori di veicoli che scelgono di produttore automobili con connettività integrata. Il numero di queste auto è aumentato del 28% su base annua nel terzo trimestre del 2023, secondo l’ultima ricerca del Global Connected Car Sales Tracker di Counterpoint Research.
Circa due terzi delle auto vendute nel periodo compreso nei tre mesi di luglio, agosto e settembre del 2023 erano dotate di connettività integrata, secondo la società di analisi. Tra tutte le auto connesse vendute nel mondo nel terzo trimestre dello scorso anno circa il 75% risulta spedito in Stati Uniti, Europa e Cina. Proprio la Cina risulta il territorio con la quota di mercato più alta, pari a circa il 33%.
Guardando a livello nazionale, come riferito dall’analista Soumen Mandal, la Germania (88,8%) è il paese con la quota più alta di auto connesse vendute rispetto al totale delle automobili vendute nel paese. Questo, presumibilmente, grazie agli incentivi statali destinati dal governo tedesco agli acquirenti di veicoli connessi. Seguono Stati Uniti (86,2%), Francia (83,0%) e Regno Unito (81,5%).
Toyota guida il mercato delle auto connesse
Guardando ai top fornitori di auto connesse nel terzo trimestre del 2023, al primo posto della classifica si trova Toyota con una quota del mercato globale del 12%. Segue il Gruppo Volkswagen con quota del 10.9%. Terza posizione per GM Group con quota dell’8.4%. Quarto posto per Hyundai Kia Automotive Group con quota del 7.3%. Quinto posto, infine, per Stellantis con quota del 6.9%. Insieme, questi principali cinque fornitori di automobili hanno rappresentato circa il 45.5% delle auto connesse vendute tra luglio, agosto e settembre del 2023.
Ancora scarsa l’adozione del 5G
Secondo Mandal, la maggior parte dei veicoli connessi venduti nel Q3 2023 era fornito di connettività 4G LTE, per una quota di oltre il 95%. L’adozione della rete mobile 5G nelle automobili connesse risulta essere più lenta rispetto a quanto previsto dagli esperti in passato. Perché? Secondo l’analista tra i motivi della lenta adozione del 5G nelle autovetture connesse si trova la mancanza di infrastrutture per la copertura di rete 5G lungo le autostrade.
Per quanto riguarda i prossimi mesi, Mandal prevede che continueranno ad aumentare le vendite di auto connesse mentre caleranno le vendite di auto tradizionali, quelle senza connettività integrata. Questo in considerazione della “crescente consapevolezza tecnologica dei consumatori e la necessità di connettività“.
Secondo Neil Shah, il vicepresidente della ricerca di Counterpoint, entro il 2030 più del 95% di tutte le nuove automobili offriranno connettività integrata e più di 9 su 10 auto connesse spedite disporranno di connettività 5G integrata.
Nota: le vendite a cui il report di Counterpoint fa riferimento riguardano le auto con connettività integrata consegnate dalle fabbriche da parte dei rispettivi marchi.