Gli analisti prevedono che nel 2024 proseguirà la transizione dalla realtà virtuale (VR) alla realtà mista (MR) e che, in generale, il mercato della realtà estesa (XR) vedrà un aumento a doppia cifra di dispositivi venduti. Anche grazie all’ingresso di Apple nel settore, con il suo nuovo Vision Pro.
Tra pochi giorni, Apple inizierà le spedizioni del suo primo visore per la realtà mista, Vision Pro. Le aspettative sono molto alte attorno a questo prodotto, che promette di “trasformare il modo in cui le persone lavorano, collaborano, si connettono, rivivono ricordi e si divertono” alimentato dalla piattaforma proprietaria VisionOS.
Le aspettative sono alte al punto che gli analisti prevedono che anche grazie a Apple Vision Pro le spedizioni di visori per Extended Reality (XR) aumenteranno di un record di 3,9 milioni di unità nel 2024, registrando una crescita a due cifre rispetto all’anno precedente.
La crescita non sarà solo grazie a Apple, altri player importanti saranno Meta (Quest Pro) e Sony (PlayStation VR2). Questo è quanto prevede Counterpoint Research per il mercato dei visori per la realtà virtuale, aumentata e vista nei prossimi mesi.
Secondo l’analista senior Harmeet Singh Walia, l’entrata di Apple nel business della ‘realtà estesa’ è qualcosa di atteso da diverso tempo. Apple Vision Pro sarà disponibile per il pre-ordine dal 19 gennaio negli Stati Uniti, con disponibilità dal 2 febbraio 2024 in-store e online. L’analista si aspetta che l’azienda di Cupertino riuscirà a vendere qualcosa come mezzo milione di Apple Vision Pro nel 2024.
Una previsione piuttosto ottimistica, se consideriamo il prezzo non proprio accessibile di 3.499 dollari del prodotto, oltre che la disponibilità iniziale limitata al mercato degli Stati Uniti. In particolare, l’analista si aspetta che il Vision Pro sarà acquistato principalmente dai grandi fan di Apple per essere tra i primi utilizzatori del prodotto, oltre che dagli sviluppatori e dagli utenti aziendali. La previsione di unità vendute potrà aumentare qualora Apple riuscisse ad aumentare la disponibilità del prodotto.
L’ingresso di Apple in questo business andrà a beneficio di altri player del settore. Infatti, Apple farà parlare molto del suo prodotto, portando molte persone a conoscere o ad approfondire i mondi della realtà virtuale, della realtà aumentata e della realtà mista.
Questo dovrebbe ampliare il bacino di potenziali utenti che, anche non scegliendo la costosa soluzione di Apple, potrebbero fare il grande passo ed avvicinarsi ad uno di questi mondi acquistando un prodotto più accessibile ma di altro brand. Questo scenario dovrebbe portare ad una crescita complessiva del mercato dei visori XR, secondo gli analisti.
Nel corso del 2024, inoltre, gli analisti prevedono che proseguirà la transizione dalla realtà virtuale (VR) alla realtà mista (MR). Questo considerato l’aumento dell’offerta di visori multi-esperienziali non limitati ad un tipo di realtà. Counterpoint prevede che la domanda maggiore sarà per i visori autonomi, capaci di funzionare senza essere dipendenti da dispositivi esterni.
Su questo fronte, Apple Vision Pro andrà controtendenza, dal momento che il prodotto richiede la connessione cablata ad una batteria esterna per poter funzionare. Questa decisione pare che sia stata presa dall’azienda di Cupertino per non appesantire troppo il prodotto finale.
Counterpoint prevede nel 2024 una crescita del 54% della realtà aumentata (AR), soprattutto grazie alle spedizioni degli occhiali di XREAL, tra i brand più popolari in Cina. La AR rappresenterà però solo il 2% delle spedizioni di prodotti XR previste quest’anno, il resto saranno prodotti VR.
A tal riguardo, è giusto precisare che Counterpoint considera i dispositivi per la realtà mista (MR) all’interno della categoria VR. Più nel dettaglio, per dispositivi ‘AR’ sono considerati occhiali e visori con display trasparenti.
La categoria ‘VR’, invece, comprende “visori che oscurano in parte o completamente il mondo reale ma possono utilizzare la tecnologia video-pass-through (VPT) per fornire visioni del mondo reale a chi li indossa e/o combinarli con ambienti creati digitalmente“, includendo quindi visori come il Vision Pro di Apple anche se commercializzato come visore per la realtà mista (MR).
Nel business di prodotti XR, oltre a Apple, Meta, Pico e Sony, ci si aspetta il ritorno di Samsung, che si è recentemente detta interessata al chipset Qualcomm Snapdragon XR2+ Gen2 sviluppata per alimentare nuove esperienze di Realtà Mista.
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