Samsung e Google non vedono l’ora di utilizzare il nuovo processore Snapdragon XR2+ Gen2 di Qualcomm per offrire nuove esperienze di realtà mista ai consumatori. Il chipset di ultima generazione supporta una risoluzione di 4,3K per occhio e 12 o più fotocamere simultanee.
Qualcomm Technologies ha annunciato la sua piattaforma Snapdragon XR2+ Gen2 destinata ad alimentare la prossima generazione di dispositivi per la realtà mista e la realtà virtuale (MR – Mixed Reality e VR – Virtual Reality). L’annuncio arriva in occasione del CES 2024, la prima grande fiera della tecnologia in programma quest’anno, e più di un anno dopo l’annuncio del modello predecessore Snapdragon XR2+ Gen1.
Il produttore ha già svelato chi sono i primi produttori che prevede forniranno “le migliori esperienze di realtà mista” utilizzando il suo nuovo processore: Samsung e Google.
Snapdragon XR2+ Gen2 si basa sulle capacità dello Snapdragon XR2 Gen2 recentemente annunciato da Qualcomm. Confrontando questi due modelli, la versione ‘Plus’ è in grado di offrire una frequenza della GPU più elevata del 15% e una frequenza della CPU più elevata del 20%.
Qualcomm Snapdragon XR2+ Gen2, le novità
Qualcomm ha costruito Snapdragon XR2+ Gen2 con una architettura a chip singolo. Il processore può alimentare dispositivi che possono arrivare ad offrire una risoluzione di 4.3K per occhio con una frequenza di aggiornamento a 90 fotogrammi al secondo. Per confronto, il processore senza ‘plus’ può alimentare dispositivi che possono arrivare ad offrire una risoluzione di 3K.
Il nuovo SoC è anche in grado di supportare 12 o più fotocamere simultanee per l’elaborazione spaziale anche impiegando l’intelligenza artificiale integrata sul dispositivo. Il tutto per offrire esperienze di realtà mista (MR) e realtà virtuale (VR) in alta qualità, immersive e precise attraverso il tracciamento dei movimenti dell’utente e del mondo che lo circonda per combinare al meglio gli spazi fisici e digitali.
Snapdragon XR2+ Gen2 include anche il sistema di connettività mobile Qualcomm FastConnect con supporto per Wi-Fi 7 e Wi-Fi 6E e connettività wireless Bluetooth 5.3 e 5.2. Il produttore promette, inoltre, un rapido passaggio dal mondo reale a quello virtuale con una fedeltà visiva migliorata grazie all’ISP aggiornato e ad una latenza video see-through a colori di 12ms.
Ricordiamo che la realtà virtuale (VR) porta l’utente in un mondo interamente digitale, come le esperienze che richiedono di indossare un visore per spostarsi in un ambiente tutto generato al computer. La realtà aumentata (AR) prevede la sovrapposizione di elementi digitali in un ambiente reale visto attraverso una fotocamera.
Un esempio può essere l’esperienza dell’app mobile di Ikea che permette di vedere sul telefono un prodotto nel proprio ambiente reale. E poi c’è la realtà mista (MR), in cui realtà e digitale possono interagire.
Samsung e Google pronte ad utilizzare il nuovo processore per sbloccare nuove esperienze immersive
Secondo Hugo Swart, vicepresidente e direttore generale del business XR di Qualcomm, il nuovo processore “porterà la produttività e l’intrattenimento XR ad un livello superiore” grazie alla capacità di offrire immagini in altissima risoluzione per casi d’uso come “schermi a grandezza naturale, overlay a grandezza naturale e desktop virtuali“.
Samsung e Google sono i primi partner annunciati da Qualcomm che utilizzeranno il nuovo processore Snapdragon XR2+ Gen2. A tal riguardo, Inkang Song, vicepresidente e capo del technology strategy team di Samsung Electronics, ha dichiarato:
“Samsung è entusiasta di collaborare con Qualcomm Technologies e Google per rivoluzionare ancora una volta il settore della telefonia mobile. Con l’esperienza mobile di Samsung e il nostro impegno congiunto, miriamo a creare la migliore esperienza XR della categoria per gli utenti Galaxy”.
Shahram Izadi, vicepresidente del business AR di Google, ha aggiunto:
“Non vediamo l’ora di continuare la nostra collaborazione con Qualcomm Technologies e Samsung sul futuro dell’XR immersivo e spaziale. “Siamo entusiasti che l’ecosistema Android possa sfruttare le funzionalità di Snapdragon XR2+ Gen2 e consentire nuove esperienze.”
Per il momento non c’è un annuncio di Samsung di un suo visore per la realtà mista alimentato dalla piattaforma Android ma, dopo queste dichiarazioni, è logico aspettarsi delle novità dal produttore sudcoreano in quest’area.