Le vendite di smartphone risultano essere in calo, nel contesto generale. Nel segmento degli smartphone ‘premium’, invece, le vendite sono aumentate nel 2023 rispetto al 2022, secondo gli esperti. Crescita attribuibile alla scelta di sempre più consumatori di investire in telefoni che costano di più ma che possono durare di più nel tempo.
Nel 2023, in un contesto di generale calo delle vendite nel mercato degli smartphone, le vendite di modelli di fascia ‘premium’ sono aumentate su base annuale. E’ quanto previsto dalla società di analisi Counterpoint Research, che nel suo ultimo rapporto preliminare Market Pulse Service riferisce che il segmento degli smartphone di fascia alta ha rappresentato quasi un quarto delle vendite di smartphone e il 60% dei ricavi nel 2023.
Secondo il rapporto, si è passati da una rappresentazione del 6% di smartphone ‘premium’ sul numero complessivo di smartphone venduti ad una percentuale del 24% (ad oggi solo stimato) nel 2023. Nel corso degli anni, questa percentuale è aumentata all’8% nel 2017, al 13% nel 2018, al 15% nel 2019 e 2020, al 19% nel 2021, al 21% nel 2022.
E’ giusto precisare che per smartphone ‘premium’ in questo rapporto vengono considerati smartphone con un prezzo all’ingrosso uguale o maggiore di 600 dollari. Inoltre, si tratta di un rapporto preliminare perché le vendite relative al quarto e ultimo trimestre del 2023 sono solo state stimate, quindi non sono definitive.
Il mercato degli smartphone premium è in costante crescita
Come possiamo vedere dal grafico di Counterpoint Research, il mercato degli smartphone premium è in crescita anno dopo anno. Un possibile motivo potrebbe essere la propensione dei consumatori a pagare qualcosina di più per avere un buon smartphone da tenere per più anni prima di cambiarlo con uno nuovo. Allungando così il ciclo di aggiornamento del nuovo device.
Ad avvalorare questa ipotesi c’è anche la considerazione dell’analista senior Varun Mishra, secondo cui “i consumatori sono disposti a spendere di più per ottenere un dispositivo di alta qualità da poter utilizzare per un periodo più lungo.“.
Secondo l’analista Mishra, tuttavia, le scelte dei consumatori potrebbero essere dettate anche dalla moda:
“Possedere gli ultimi e più grandi flagship è diventato anche uno status symbol per molti consumatori, soprattutto nei mercati emergenti dove stanno passando direttamente dalla fascia di prezzo media a quella premium. ”.
C’è da considerare anche il fatto che gli smartphone premium sono diventati più accessibili, in un certo senso. Questo grazie a campagne promozionali che incentivano gli acquisti e a opzioni di finanziamento sempre più flessibili, basti pensare alle soluzioni come ‘paga in 3 rate senza interessi’ disponibili in sempre più store online.
Quali sono i marchi più venduti di smartphone premium?
Secondo il rapporto preliminare, Apple si conferma leader del segmento degli smartphone premium anche nel 2023. La quota di mercato dell’azienda di Cupertino viene stimata al 71%, in calo dal 75% nell’anno precedente. Secondo CR, questo calo di market share dell’azienda con il logo della mela morsicata è attribuibile alla crescita di Huawei in Cina, dove risulta che abbia avuto particolare successo la serie di smartphone Mate60. Huawei si trova però solo al terzo posto della classifica, con una quota del 5% (in crescita dal 3% nel 2022).
Dietro ad Apple, in seconda posizione, si trova Samsung, con una quota di mercato del 17%, questa in crescita dal 16% dell’anno precedente. Secondo gli esperti, la crescita dell’azienda sudcoreana è grazie alle vendite della serie Galaxy S23 e dei pieghevoli Galaxy Z. Completano la classifica Xiaomi e Oppo, rispettivamente con quota del 2% e 1%.
Ci sono anche gli smartphone ‘ultra-premium’
In conclusione, Counterpoint nota che più di un terzo degli smartphone ‘premium’ venduti nel 2023 sono rappresentati da vendite di smartphone ‘ultra-premium’ con prezzo pari o superiore i 1.000 dollari. In questa categoria si possono inserire i dispositivi pieghevoli, considerato quanto costano.
Secondo il rapporto, nei prossimi mesi sarà un elemento di differenziazione nel mercato premium proprio la categoria di dispositivi ‘pieghevoli’, che pare stia prendendo sempre più piede tra i consumatori.