Porti a casa gli avanzi del ristorante? Ecco cosa prevede la legge

Cibo da asporto

Scritto da

Marco Antonio

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Lo sapevate che avete il diritto di portare a casa il cibo e il vino non consumati al ristorante? Ecco cosa dice una recente sentenza

Cibo d'asporto
Cibo d’asporto dal ristorante, le regole per la doggy bag – pianetacellulare.it

Una sentenza della Cassazione del 2014 ha fatto un po’ di chiarezza sulla pratica ormai molto diffusa di portare a casa propria il cibo pagato e avanzato al ristorante. In linea di principio, nulla osta alla possibilità del cliente di portare con sé gli avanzi non consumati al ristorante anche perchè, questo comportamento, non ha alcuna ripercussione e non produce alcun danno al ristorante che quel cibo lo ha cucinato o preparato.

Cosa prevede la legge

Una recente sentenza degli ermellini, la n. 29942/2014, ha confermato che i ristoratori non possono in alcun modo vietare questa possibilità al cliente che ha pagato il cibo avanzato. La Corte ha infatti considerato irragionevole ogni limitazione in tal senso. Fra l’altro ha anche ravvisato che non si può limitare il diritto del cliente di consumare il cibo pagato in un altro momento. Non rileva neanche il fatto, dal punto di vista legale, che a mangiare gli avanzi, possa essere anche una persona non presente al ristorante. Insomma, secondo la legge italiana, la doggy bag non si può negare a nessuno.

L’unico limite riguarda proprio il tipo di “contratto” che il cliente stipula tacitamente con il ristoratore. Anche per il cibo che il cliente decide di asportare dal locale, occorrerà pagare il servizio esattamente come se il cibo venisse consumato all’interno del locale, non potendosi considerare il prezzo della pietanza secondo il listino proposto per le consumazioni d’asporto. Il ristoratore che prepara il doggy bag può comunque chiedere un sovrapprezzo al cliente per il servizio svolto di preparazione del contenitore con gli avanzi.

Asporto
Asportare il cibo dal ristorante, cosa prevede la legge – pianetacellulare.it

Se è vero che il servizio che paghiamo comprende l’allestimento e lo sparecchiamento della tavola, oltre allo smaltimento dei rifiuti, la preparazione del contenitore a parte, non rientra nel servizio pagato dal cliente. Ecco perchè il ristoratore può richiedere un ulteriore pagamento che generalmente ammonta a pochi spiccioli. Ciò che importa è che il sovrapprezzo venga preventivamente comunicato al cliente.

Il cliente può anche portare con sé il contenitore da casa per conservare gli avanzi, a patto però che vengano rispettati i prezzi praticati dall’esercizio commerciale e le norme igieniche. Insomma, la regola fondamentale è che il cliente può sempre portare via gli avanzi dal ristorante che ha pagato.

Le regole per l’All You Can Eat

Per quanto concerne il sistema All you can eat, la convenienza di questo metodo impone altre regole sull’asporto del cibo avanzato. Anche in questo caso è ammesso l’asporto in una doggy bag del cibo presente all’interno dei piatti per non pagare la penale, anche perchè le “sanzioni” sono proprio finalizzate ad evitare ogni forma di spreco del cibo. Non è invece possibile inserire all’interno della doggy bag cibo del buffet.

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