Il nostro computer può individuare i file di sistema danneggiati e ripararli: ecco la guida su come fare tutto ciò
Il computer è una macchina incredibile, che attraverso alcuni utilizzi poco conosciuti potrebbe aiutarci a riparare alcuni errori nel sistema operativo. Il pc, infatti, con un determinato comando ha la capacità di vedere l’integrità dei singoli file al suo interno, ma anche di attivare una riparazione automatica qualora li trovasse guasti o con difetti. Nel nostro articolo, andiamo a scoprire come funziona questa tipologia di utilizzo.
Questa funzione del nostro computer, interessa principalmente quei file di sistema ribattezzati “cruciali” per la vita della macchina e la sua Intelligenza Artificiale. Come si evince dalla frase, questi file sono necessari per il corretto funzionamento del sistema operativo, che a sua volta garantisce il corretto utilizzo e funzionamento di tutto il pc e le sue principali funzioni per lavorare con questa macchina.
I file interni al pc potrebbero danneggiarsi per svariati motivi, in un fenomeno dove dobbiamo sempre essere pronti a mettere mani e soprattutto risolvere la problematica prima che s’ingigantisca. Uno degli episodi che maggiormente crea questi problemi, è l’arresto improvviso del sistema operativo. Può succedere per un calo di corrente o un crash del software, lasciando i file di sistema danneggiati per uno stato incompleto o incoerente.
A questi fenomeni, una menzione va fatta all’azione di malware e virus. Questi entrano attraverso alcuni programmi dannosi, capaci – una volta all’interno – di prendere di mira i file di sistema per compromettere il funzionamento del nostro pc. Anche in questo caso, operare con grande velocità può permettervi di salvare il vostro computer.
Altro fenomeno che potrete incontrare, è quello legato agli errori del disco rigido. Si tratta di settori danneggiati proprio su quest’area del pc, conseguendo alla corruzione dei dati, tra cui anche i file di sistema.
Attraverso Windows, e soprattutto con i sistemi operativi più recenti e all’avanguardia, abbiamo la possibilità d’individuare questi file corrotti e provare a ripararli. Uno degli strumenti più utilizzati in questi casi è il System File Checker, meglio conosciuto come SFC. Tale funzione prima scansiona tutti i file del computer, verificandone l’integrità grazie al confronto con le copie originali. Poi mette in pratica l’operazione d’identificazione, che rileva se ci sono file mancanti o danneggiati. Infine li ripara, utilizzando quelle che vengono definite “copie sane” prese da una cache protetta o un’immagine d’istallazione.
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