Chi passa molto tempo al PC anche al di fuori dell’orario di lavoro può andare incontro a rischi molto gravi per la propria salute.

Chi svolge il lavoro d’ufficio deve passare molte ore seduto davanti al PC. Lo sanno bene anche tutti coloro che soprattutto negli ultimi anni hanno aumentato il loro impiego in smart working. Dal mattino fino al tardo pomeriggio si sta davanti al computer e non è detto che non possa prolungarsi. Molti, infatti, continuano a usare il computer anche dopo l’orario di lavoro, magari per guardare un film, una serie TV, una partita di calcio oppure per qualche intensa sessione di gaming.

Troppo tempo al PC: i rischi sono grossi 

Ma è salutare passare tutte queste ore davanti al PC? Cosa succede a coloro che sono costretti per lavoro a rimanere tutto questo tempo sulla sedia?

In realtà le problematiche emergono eccome, almeno stando a quanto emerso da un recente studio. Chi deve preoccuparsi di più sono gli uomini: stare troppo tempo davanti al computer può aumentare il rischio di disfunzione erettile.

Tuttavia i dettagli dell’indagine fanno emergere che non sono tanto le ore lavorative a incrementare il pericolo di insorgenza di questo disturbo, bensì le ore che si passano al PC nel tempo libero.

I ricercatori della Naval Medical University di Shanghai hanno scoperto che tutte le attività che rendono necessario l’uso del PC possono giocare un ruolo tutt’altro che banale nell’aumento del rischio di disfunzione erettile.

L’analisi, pubblicata poi anche sulla nota rivista specialistica Andrologo, ha preso in esame circa 200.000 uomini. Ne è venuto fuori che ogni 72 minuti in più che l’uomo passa davanti al computer il rischio di avere problemi di disfunzione erettile aumenta di più del triplo. 

Con una buona attività fisica il rischio si riduce 

Gli studiosi hanno poi chiarito che coloro che scelgono di impiegare il proprio tempo libero davanti al PC hanno una produzione inferiore di ormone follicolo-stimolante (FSH), un elemento importantissimo per la produzione degli spermatozoi.

I ricercatori hanno poi aggiunto che se si alterna questo utilizzo intenso del PC a una corretta attività fisica da svolgere più volte durante la settimana il rischio di andare incontro a disfunzione erettile si riduce molto. Tuttavia lo studio lancia comunque un allarme che non può non essere ascoltato.

E per quanto riguarda gli altri rischi del rimanere troppo al computer? Lo studio dei ricercatori della Naval Medical University of Shanghai non ha fatto emergere correlazioni tra l’aumento di ansia e depressione con il troppo tempo passato davanti al computer.

In più le altre attività sedentarie, come ad esempio la guida della propria auto, non sembrano favorire in maniera importante lo sviluppo del problema relativo alla disfunzione erettile.