Open Fiber, l’azienda impegnata nella realizzazione di una rete in fibra ottica in tutta Italia, ha annunciato di aver concluso con successo la sperimentazione, in ambiente controllato, del nuovo servizio di accesso broadband 50G-PON (50Giga) capace di garantire il raggiungimento di una velocità sulla rete di accesso fino a 50Gbps. Servizio che, come dimostrato da questa stessa sperimentazione, può viaggiare in parallelo, e senza interferenze, ai servizi già proposti dall’azienda (XGS-PON, ovvero 10Gb).
"I risultati dei test effettuati mostrano le grandi potenzialità di questo upgrade tecnologico in termini di ampiezza di banda e tempi di latenza di alcune decine di microsecondi" ha riferito Open Fiber in una nota ufficiale, prevedendo che questa nuova frontiera tecnologica "aprirà una serie di nuovi scenari di servizio e sarà determinante nel rilegamento degli elementi di rete d’accesso delle reti mobili 5G".
Secondo l’azienda, una velocità di 50Gbps – pari a circa 500 volte la velocità a 100Mbps – permetterà di soddisfare le esigenze degli utenti in termini di qualità di esperienza e velocità per gli utenti finali, sempre più esigenti quando si tratta di fruire di contenuti e servizi online. A tal proposito, Open Fiber nel comunicato che annuncia i risultati positivi della sperimentazione della tecnologia 50G-PON ha ripreso quanto emerso dal report AGCOM 2022, secondo il quale il traffico mensile medio per utente su rete fissa è incrementato dell’87% rispetto al 2019.
"Le reti mobili di nuova generazione hanno, infatti, bisogno di una densificazione delle antenne di trasmissione (microcelle) e di una grande capacità trasmissiva delle reti stesse" spiega l’azienda. "Grazie alla tecnologia 50G-PON e alla capillarità della rete PON, la rete di accesso FTTH diventa una piattaforma che consente di realizzare la convergenza fisso mobile diventando un importante abilitatore per nuove applicazioni che viaggeranno sulla rete 5G, dalla domotica alla guida assistita, dal Metaverso all’IA".
“Open Fiber è da sempre pioniera nella ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia che consentano capacità e velocità sempre maggiori nella trasmissione dei dati" ha commentato Guido Bertinetti, Direttore Network & Operations di Open Fiber. "Il successo di questa sperimentazione ci permetterà in breve tempo di fornire agli operatori partner un nuovo standard da proporre ai propri clienti, aziende e pubbliche amministrazioni in grado di supportare i più evoluti servizi digitali di oggi e quelli futuri”.
Vale la pena ricordare che, la scorsa settimana, Open Fiber ha annunciato di avere avviato il suo progetto ‘Open Fiber Green‘, condiviso con Infratel, destinato a portare importanti benefici in termini di riduzione degli impatti ambientali dovuti ai consumi di energia dei propri siti tecnologici sparsi sul territorio italiano attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici.
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