TIM e IDMO nelle scuole per aiutare a contrastare il fenomeno delle fake news

TIM supporta le attività  di IDMO che sviluppa in Italia il lavoro dell'EDMO sull'impatto delle fake news e sulla diffusione di buone pratiche nell’uso dei media digitali.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Diventare cittadini della rete sviluppando maggiore consapevolezza e spirito critico per contrastare la disinformazione online, comprendere il mondo dei media, accrescere le nuove competenze di comunicazione. Questi gli obiettivi del secondo ciclo di lezioni di "Appuntamento con i Digital Media", destinato agli istituti scolastici di primo e secondo grado per insegnare il corretto e consapevole utilizzo dei media. Il programma di formazione gratuito realizzato da TIM per l’Italian Digital Media Observatory (IDMO), con il supporto di ricercatori ed esperti, si arricchisce quest’anno con un nuovo programma, al quale possono iscriversi scuole, docenti e studenti.

Il nuovo ciclo formativo prevede un calendario di lezioni live in aula virtuale e on demand, video pillole sui temi della Digital e Media Literacy, oltre a giochi interattivi e un servizio in lingua dei segni (LIS). A completamento del percorso è previsto un test di apprendimento e il rilascio di un attestato di partecipazione per i docenti che potrà essere riconosciuto su ‘S.O.F.I.A’, la piattaforma del MIUR che certifica la formazione degli insegnanti. Alle scuole che parteciperanno più attivamente verrà assegnato il titolo di ‘Digital & Media Educator’.

Il primo dei quattro seminari live – consultabili su www.IDMO.it nella pagina Media Literacy e successivmente anche on demand – è in programa l’11 ottobre con "L’ABC del digitale", appuntamento progettato per aiutare a comprendere l’importanza delle competenze digitali nella società contemporanea. A seguire, il 25 ottobre appuntamento con "Siamo tutti creatori" per riflettere e conoscere le modalità, i linguaggi e gli effetti della creazione di contenuti per il web. L’8 novembre in programma "Privacy e Diritto d’autore" per identificare gli aspetti critici della creazione e della condivisione di contenuti. Il 22 novembre, appuntamento con "Information disorder" per imparare a valutare criticamente le informazioni e riconoscere le fake news.

A questo programma formativo si affiancano le attività curate dalla unit TIM Data Room, impegnata nell’analisi dei dati digital provenienti dalla rete, che si occuperà di analizzare specifiche analisi per IDMO con lo scopo di illustrare quanto accade online quando vengono diffuse informazioni non vere o distorte.

TIM conferma così il proprio impegno per diffondere le competenze digitali in Italia, promuovendo l’utilizzo consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione digitale. L’azienda supporta le attività di IDMO che sviluppa in Italia il lavoro dell’EDMO sull’impatto delle fake news e sulla diffusione di buone pratiche nell’uso dei media digitali.

Il ruolo di coordinamento dell’intero hub è affidato al Data Lab Luiss – centro di ricerca dell’Università Luiss Guido Carli – e vede impegnati oltre a TIM importanti partner: Rai, Gruppo Gedi, Università di Roma Tor Vergata, NewsGuard, Pagella Politica e T6 Ecosystem. 

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