Con l’obiettivo di fornire un aiuto immediato alla popolazione colpita dalla crisi umanitaria in Ucraina, la Fondazione TIM, presieduta da Salvatore Rossi e guidata dal Direttore Generale, Giorgia Floriani, ha deliberato una donazione da 2 milioni di dollari (circa 1,9 milioni di euro) a favore del programma dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) People’s Health Movement (PHM) per la salute dei migranti e dei rifugiati.
Partecipano a questo programma gli Stati membri europei, le agenzie delle Nazioni Unite, la Croce Rossa e numerose organizzazioni no-profit con l’unico obiettivo di supportare i sistemi sanitari di tutti i paesi limitrofi l’Ucraina, prevedendo il coordinamento della risposta sanitaria globale all’emergenza sanitaria connessa con la guerra. In particolare, sono previste azioni per gestire i flussi della popolazione colpita dalla guerra, per garantire ai rifugiati i test e le vaccinazioni COVID-19, nonché le più appropriate cure mediche.
Nel percorso che ha portato alla decisione di effettuare la donazione, spiega la Fondazione TIM in una nota ufficiale, fondamentale è stato il confronto con Santino Severoni, Direttore del Programma presso la sede dell’OMS a Ginevra.
Giorgia Floriani, Direttore Generale e Consigliere di Fondazione TIM:
“Fondazione TIM si è resa in tempi brevi pronta a dare il proprio supporto all’OMS a favore dei rifugiati ucraini: un sostegno forte ad una Organizzazione così autorevole e sempre in prima linea in situazioni emergenziali di tutela della salute, che vuole essere un supporto immediato e altresì un aiuto nel medio lungo periodo ad una realtà già fragile”.