Dopo i test nei laboratori di Torino e gli avvii in campo a Faenza e Matera, prosegue a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il programma del Gruppo TIM per la realizzazione di soluzioni Open RAN (Open Radio Access Network) sulla propria rete mobile, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo dei servizi digitali 5G ed Edge Computing attraverso nuove funzionalità, centralizzate e in cloud. A beneficio di cittadini e imprese, la tecnologia Open RAN consente infatti di rendere maggiormente flessibile la rete mobile anche in ottica 5G per fornire servizi digitali sempre più evoluti.
Secondo TIM, il modello di ‘rete aperta’ favorisce il coinvolgimento di aziende sviluppatrici di software e start up. La soluzione Open RAN è utilizzata in uno scenario complesso, con traffico live e con una copertura radio su più bande di frequenza trasmesse da più siti, utilizzando strumenti e metodologie TIM per un’ottimale gestione e controllo.
L’estensione della copertura a Saluzzo è stata possibile grazie alla collaborazione con JMA Wireless per le componenti software RAN, con Microelectronics Technology (MTI) per gli apparati a radio-frequenza, con Dell Technologies per la parte hardware e con Cisco per gli elementi di trasporto al sito. Italtel ha operato come system integrator a supporto di TIM per questa soluzione.
Lo sviluppo di soluzioni Open RAN, in linea con il piano 2021-2023 ‘Beyond Connectivity’, consente di unire la potenzialità dell’Edge Cloud e dell’Intelligenza Artificiale. Questa tecnologia permette agli operatori di rafforzare gli standard di sicurezza, migliorare le prestazioni della rete e ottimizzare i costi, in modo da fornire servizi digitali sempre più evoluti, come quelli legati alle nuove soluzioni per l’Industry 4.0, alla Smart City e alla guida autonoma.