Il 2019 sta per finire ed è tempo di fare bilanci. Fastweb si può ritenere soddisfatta di essere diventata, quest’anno, il quinto operatore mobile italiano. Il traguardo è stato raggiunto la scorsa estate, dopo che Fastweb ha ricevuto la relativa autorizzazione generale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (il MISE).
"L’autorizzazione del Mise segna per noi il passaggio conclusivo grazie al quale aggiungiamo l’ultimo tassello alla nostra strategia convergente" ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb nello scorso mese di luglio. "Da sempre operatori sul fisso con una rete in fibra di ultima generazione ora lo diventiamo anche nel mobile facendo leva su tutti i nostri asset infrastrutturali per giocare un ruolo di primo piano in vista dell’arrivo del 5G".
Fastweb ha avviato nel 2016 il percorso che l’ha portata a consolidare il proprio posizionamento come operatore convergente completando la transizione da MVNO (operatore mobile virtuale) a player mobile infrastrutturato, siglando il primo accordo con Tiscali per l’utilizzo delle frequenze di quest’ultimo nelle aree urbane. Fastweb ha poi concluso un accordo nell’estate del 2018 per acquisire il pacchetto di frequenze di Tiscali, ovvero 40 Mhz nella banda 3.5-3.6 Ghz. Una porzione di spettro 5G a cui si sono aggiunti 200 Mhz in banda 26GHz acquisiti nell’ambito della recente asta 5G.
Con il portafoglio di frequenze ora in suo possesso, Fastweb punta di attivare in tempi brevi, a partire dal 2020, una rete 5G anche grazie all’accordo di co-investimento siglato alla fine dello scorso mese di giugno con Wind Tre. Lo scorso 25 ottobre, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato il nullaosta definitivo a questo accordo, che prevede la rapida realizzazione di una rete 5G condivisa tra i due operatori e l’utilizzo congiunto delle frequenze assegnate, con l’obiettivo di fornire servizi mobili di nuova generazione ai clienti di Fastweb e di Wind Tre con una copertura del 90% della popolazione entro il 2026.
Il mercato della telefonia mobile nel 2020 si farà interessante, con l’espansione delle reti 5G degli operatori mobile. Fastweb sta portando avanti in questo periodo il progetto "Genova 5G", entrato nel vivo in questo mese di Novembre. Il progetto vede protagonisti il Comune di Genova, il Porto Antico di Genova, Fastweb e Ericsson, con la collaborazione di Leonardo e di CNR ISPC. Proprio pochi giorni fa, il 15 novembre, all’Eataly Genova, in area porto antico, sono stati presentati i risultati della prima fase di sperimentazione della tecnologia 5G. Tralasciando le discussioni su quanto il 5G possa far bene alla salute delle persone, le prestazioni che questa tecnologia è in grado di offrire sono innegabili, tra cui una maggiore velocità di trasmissione e una minor latenza.
Nel corso degli ultimi mesi, presso il capoluogo ligure attraverso il progetto "Genova 5G" è stato sperimentato lo standard di comunicazione mobile di nuova generazione implementando i servizi avanzati in ambito digitale rivolti alla cittadinanza, alle imprese e al mondo della pubblica amministrazione, in ambito sicurezza, turismo e smart city.
Facendo esempi concreti, il 5G ha permesso al comune di Genova il monitoraggio avanzato degli accessi all’area pedonale del Porto Antico. Grazie alla velocità maggiore e alle prestazioni offerte dal 5G, è possibile la trasmissione di video in alta risoluzione in tempo reale da videocamere e sensori ad un data center, dove algoritmi di video-analisi basati su intelligenza artificiale riescono a calcolare il numero di persone presenti all’interno di una immagine, mantenendo la privacy dei soggetti, e, in prospettiva, di identificare situazioni e comportamenti pericolosi o anomali.
Il comune di Genova ha anche sperimentato il 5G per la virtualizzazione di alcuni spazi di Palazzo Rosso, resa possibile con la collaborazione di CNR ISPC e dei Musei di Strada Nuova. Con la tecnologia della stereoscopia su visore VR e panorami a 360 gradi è stato mappato l’intero percorso museale di Palazzo Rosso per offrire una modalità di visualizzazione del museo realistica ed immersiva, con tanto di filmato 3D che racconta le tappe principali del processo di trasformazione di un palazzo storico.
Restando in ottica di ‘Genova smart city’, presso l’area del Porto Antico è stato realizzato un sistema comprensivo anche di sensori, dispositivi e sonde connessi alla rete 5G che permette non solo di gestire, regolare e rendere più efficiente la luminosità dei lampioni, permettendo di intervenire in tempi ridotti in caso di malfunzionamenti, ma anche di monitorare la qualità dell’aria ed essere informati dell’eventuale superamento di soglie predefinite.
In tema di sviluppo del 5G, Fastweb quest’anno ha anche attivato una copertura 5G in modalità Fixed Wireless Access (FWA) per la trasmissione in video live streaming delle partite della Lega Nazionale Pallacanestro in occasione della Final Four di Supercoppa di Lega Nazionale Pallacanestro 2019, ospitata a fine settembre dal PalaLido-Allianz Cloud di Milano. È stato un importante esempio di applicazione sul campo della tecnologia di 5a generazione, aprendo nuovi scenari per lo sviluppo di servizi in ambito sportivo, come già sperimentato per esempio in Corea del Sud durante le Olimpiadi invernali del 2018.
Gli investimenti di Fastweb, lato mobile, continuano a concentrarsi prioritariamente sullo sviluppo della rete 5G sia in modalità FWA (Fixed Wireless Access) che mobile. Fastweb ha previsto che, grazie alla rete FWA 5G in fase di realizzazione, il numero di famiglie e imprese raggiunte da collegamenti fino a 1 Gigabit al secondo su rete proprietaria Fastweb passerà dagli attuali 8 milioni a 16 milioni entro il 2024. Il 5G non sarà quindi importante solo lato mobile ma anche per la rete fissa: la tecnologia FWA, infatti, consente di sfruttare il 5G come alternativa ‘wireless’ all’infrastruttura FTTH, con tempi e costi di realizzazione notevolmente ridotti rispetto alle tradizionali reti in fibra. A differenza di una rete FTTH (collegamento in fibra fino all’abitazione), la rete 5G FWA usa le frequenze 5G per collegare gli ultimi 250-500 metri della rete (il tratto solitamente su collegamento in rame per le connessioni FTTCab) e portare in casa (attrezzata con una piccola antenna ricevente sul tetto o sul balcone) una connessione ad internet ultraveloce.
5G a parte, il mercato della telefonia mobile è cambiato molto negli ultimi anni anche per un altro motivo: se un tempo i consumatori erano alla ricerca di offerte comprensive di quanti più ‘minuti’ e ‘sms’ possibile, adesso è diventato più importante avere ‘giga’ per la navigazione su internet, dal momento che attraverso internet è possibile scambiare messaggi gratis e, grazie ad alcune applicazioni, anche chiamare gratuitamente. Fastweb si è adeguata, proponendo nella sua offerta di telefonia mobile su rete 4G (nell’attesa del 5G) ben 30 giga a meno di 10 euro al mese, con anche minuti illimitati inclusi e 100 SMS.
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