Fastweb, in occasione dell’incontro con la stampa il 2 maggio per l’annuncio dei suoi risultati finanziari nel primo trimestre 2019 e piani di sviluppo futuri, ha annunciato l’avvio del nuovo progetto di espansione infrastrutturale finanziato dal proprio piano di investimenti complessivo pari a 3 miliardi di euro in 5 anni, con l’obiettivo di raddoppiare entro il 2024 la copertura della propria rete a banda ultra-larga.
Nei primi tre mesi del 2019, Fastweb ha raggiunto 2,575 milioni di clienti – un aumento del 4% rispetto al 1Q 2018 – e 514 milioni di euro di ricavi, un incremento di 4,5 punti percentuale rispetto al periodo corrispondente del 2018. I clienti Fastweb si dividono in 1.482.000 clienti a banda ultralarga (+32% rispetto al 2018) e mobile con 1.517mila SIM attive al 31 marzo 2019 (aumento del 28% rispetto al primo trimestre del 2018). Bene la "convergenza" su cui punta Fastweb: il numero di clienti che ha scelto di adottare il servizio mobile oltre che quello fisso è salito al 31%, piu’ 6 punti percentuale rispetto all’anno precedente.
Nel corso del 2019, gli investimenti di Fastweb si concentreranno prioritariamente sullo sviluppo della rete 5G sia in modalità FWA che mobile a partire dalle principali città del paese. Un’infrastruttura che va ad aggiungersi alla rete fissa ultra broadband già disponibile in 22 milioni di abitazioni – di cui 8 con rete FTTx proprietaria e 2 milioni con la rete Fixed Wireless Access.
Fastweb ha intenzione di puntare molto sul 5G e realizzare una rete fissa a banda ultralarga, avviando entro la fine di quest’anno il deployment di una rete 5G Fixed Wireless Access grazie alla quale il numero di famiglie e imprese raggiunte da collegamenti fino a 1 Gigabit al secondo su rete proprietaria passerà dagli attuali 8 milioni – di cui 4 con tecnologia FTTH (Fiber to the Home) e 4 con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet) – a 16 milioni.
A differenza delle connessioni FTTH, che prevedono il collegamento in fibra fino all’abitazione, la rete 5G FWA utilizza le frequenze del 5G per realizzare gli ultimi 250-500 metri della rete – tratto che solitamente è su collegamento in rame per le connessioni FTTCab (fibra fino all’armadio di strada e poi rame fino all’abitazione, con degrado del segnale) – e portare alle abitazioni – attrezzate con piccole antenne riceventi sui tetti o sui balconi – connessioni considerabili analoghe a quelle realizzate con la fibra, come dimostrato dalla sperimentazione avviata in collaborazione con Samsung a Milano negli scorsi mesi, con raggiunte velocità superiori al Gigabit per secondo. Fastweb ha previsto di iniziare nei prossimi mesi a testare la sua rete 5G FWA nella città pilota di Bolzano per poi proseguire sul resto del territorio.
Secondo Fastweb, quindi, in Fixed Wireless Access il 5G costituisce una valida alternativa all’infrastruttura FTTH, con tempi e costi di realizzazione notevolmente ridotti rispetto alle tradizionali reti in fibra, che richiedono tempi lunghi per i permessi e spese elevate per avviare scavi, posare la fibra, ecc. Fastweb farà uso dello spettro in banda 26 GHz che ha acquisito nel corso dell’asta del Mise lo scorso anno.
Fastweb e Open Fiber hanno siglato un accordo in base al quale Fastweb potrà utilizzare le connessioni FTTH realizzate da Open Fiber nelle aree non coperte da infrastrutture proprietarie. Come parte dell’accordo, Fastweb potrà usare le infrastrutture di Open Fiber su tutto il territorio nazionale ed in particolare in 80 città non già raggiunte dalla rete FTTH di Fastweb, oltre che nelle aree bianche. Open Fiber a sua volta potrà acquistare da Fastweb – sempre in modalità wholesale – l’utilizzo di infrastrutture in fibra funzionali alla realizzazione della propria rete.
Grazie all’accesso alla rete di Telecom Italia al quale si affianca, come previsto dall’accordo di condivisione reciproca appena annunciato, l’accesso alle infrastrutture di Open Fiber, Fastweb sarà in grado di collegare con servizi di connettività anche nelle aree dove non dispone di proprie infrastrutture, per una copertura complessiva con reti a banda ultralarga pari al 90%.