Open Fiber aveva annunciato il 21 settembre scorso l’apertura di cantieri in oltre cinquecento comuni nelle aree dei bandi Infratel. Il 24 ottobre, un mese piu’ tardi, Open Fiber ha comunicato che i cantieri aperti sono ora 700 circa. E’ importante perchè i cantieri sono stati aperti (o sono di imminente apertura) nelle zone dove il divario digitale si fa sentire di piu’: piccoli centri e borghi, all’interno dei quali vive oltre il 40% della popolazione della penisola.
Open Fiber si è infatti aggiudicata i primi due bandi Infratel – società del Ministero dello Sviluppo Economico – per la realizzazione di un’infrastruttura interamente in fibra ottica in 16 Regioni e nella Provincia Autonoma di Trento. Si tratta dei cosiddetti “cluster C&D” o aree “a fallimento di mercato” secondo la definizione del MISE. In queste zone la rete sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni ma resterà pubblica, il che significa che gli operatori interessati potranno fornire i loro servizi attraverso di essa (ad esempio Wind Tre e Vodafone). Al contempo, Open Fiber con investimento privato sta realizzando una rete in fibra ottica nelle 271 città più grandi d’Italia (“cluster A&B”).
A Nord, i cantieri sono partiti in tutte le regioni interessate dai due bandi Infratel. La rete in banda ultra larga sta arrivando, tra gli altri, in comuni di alta montagna (come Rhemes Notre Dame – meno di 100 abitanti – o Issime, poco più di 400, entrambi in Valle d’Aosta), nei borghi sulle rive del Lago di Como (Bellagio, Angera), nelle valli friulane (Tramonti di Sopra), in alcuni centri nel Parco del Delta del Po (Berra e Tresigallo), a Brisighella nel Ravennate e nella padovana Arquà Petrarca, a Clauzetto e a Sabbioneta. Nel Centro Italia, Open Fiber sta portando la fibra ottica FTTH anche in piccole isole come Capraia. Nel Lazio hanno preso il via cantieri nella Tuscia mentre i lavori vanno a vanti anche nelle Marche, in Abruzzo e in Molise. Banda ultra larga in arrivo anche a Montefalco (PG). Nel Sud, in Sicilia cantieri aperti già in oltre 50 comuni.
Il primo bando di gara Infratel coinvolge circa 3000 comuni in Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Il secondo interessa invece circa 3.700 Comuni in Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta.
Open Fiber ha stimato che gli interventi coinvolgeranno un totale 13,8 milioni di cittadini, 9,3 milioni di unità immobiliari e 500 mila sedi di impresa e pubblica amministrazione.
Nel pdf qui sotto è possibile consultare l’elenco, aggiornato al 25 ottobre 2018, dei cantieri aperti da Open Fiber nelle aree Infratel. Se il proprio comune non è nell’elenco è possibile visitare questo indirizzo https://openfiber.it/it/fibra-ottica/area-infratel/piano-copertura-infratel per scoprire quando Open Fiber ha previsto l’inizio dei lavori.
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