Telecom Italia ha comunicato il 21 marzo 2016 che l’Amministratore Delegato Marco Patuano ha rassegnato le proprie dimissioni. La società ha poi convocato il Comitato per le nomine e la remunerazione per la gestione del processo di successione apertosi il 22 marzo a seguito dell’efficacia delle dimissioni di Patuano. Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia si è quindi riunito il 30 marzo sotto la presidenza di Giuseppe Recchi per la nomina del nuovo Amministratore Delegato, ruolo andato a Flavio Cattaneo.

Nato nel 1963, Flavio Cattaneo è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano e ha una formazione specialistica in materia di gestione aziendale. Negli ultimi anni ha ricoperto importanti posizioni di responsabilità e amministrazione in varie imprese italiane nei settori delle costruzioni, radiotelevisive, dei servizi, delle nuove tecnologie, di pubblici servizi e facility.

Cattaneo oltre ad essere nuovo CEO di Telecom Italia è anche: Ad di NTV S.p.A. da febbraio 2015, Presidente di Domus Italia S.p.A. da marzo 2015, Consigliere indipendente di Generali Assicurazioni S.p.A. da dicembre 2014, Consigliere indipendente di Telecom Italia S.p.A. da aprile 2014. Da gennaio 2008 ad aprile 2015 è stato Consigliere indipendente in Cementir Holding S.p.A., mentre da novembre 2005 a maggio 2014 Cattaneo è stato Ad di Terna S.p.A..

Dal 2008 al 2012 Cattaneo ha ricoperto la carica di Vice Presidente con delega per le politiche energetiche e Ambientali di UIR, Unione degli Industriali e delle imprese di Roma.

Flavio Cattaneo è stato Consigliere di Amministrazione di numerose società nel settore energetico (dal 1999 al 2001), tra cui la AEM S.p.A. di Milano, la Serenissima Gas S.p.A., la Triveneta Gas S.p.A., la Seneca S.r.l. e la Malpensa energia S.p.A. Da aprile 2003 viene designato al vertice della tv pubblica R.A.I. S.p.A. quale Direttore Generale fino ad agosto 2005. Dal maggio 2006 al novembre 2009 è stato Presidente di Terna Participaçoes S.A., società controllata da Terna S.p.A..

I compiti di Cattaneo all’interno di Telecom Italia. All’Amministratore Delegato di Telecom Italia Flavio Cattaneo sono state conferite quindi le responsabilità del governo complessivo della Società e del Gruppo, compresa la responsabilità di definire, proporre al CdA e quindi attuare e sviluppare i piani strategici, industriali e finanziari e tutte le responsabilità organizzative per garantire la gestione e lo sviluppo del business in Italia e in Sud America.

Dopo la nomina di Cattaneo, il CdA ha accertato il venir meno dei requisiti d’indipendenza qualificati, di cui al Codice di Borsa Italiana, da parte del Consigliere Flavio Cattaneo, che si qualifica quindi come amministratore esecutivo non indipendente. Al 30 marzo, Cattaneo non possiede azioni di Telecom Italia S.p.A..

Le dimissioni di Patuano. Il CdAmministrazione di Telecom Italia ha comunicato il 22 marzo che la Società e Marco Patuano hanno raggiunto un accordo per la cessazione del rapporto di lavoro e di amministrazione. L’accordo prevede – oltre all’erogazione di quanto già maturato a titolo di retribuzione ed emolumenti, fissi e variabili – il riconoscimento degli ulteriori importi di 1.235.000 euro lordi a fronte della cessazione del rapporto di amministrazione e 4.765.000 euro lordi a fronte della cessazione del rapporto di lavoro per 6.000.000 euro lordi complessivi. Il Consiglio ha ringraziato il Dottor Patuano per "l’impegno, la dedizione ed il contributo in termini di creazione di valore resi durante il suo mandato alla guida del Gruppo e più in generale negli oltre venticinque anni di proficua attività a beneficio dello stesso, formulandogli i migliori auguri per le sue future attività professionali" si legge in una nota stampa.