Tim è tornata al primo posto nella telefonia mobile residenziale, ossia è l’operatore mobile italiano con più attivazioni di sim di clienti privati, con il 27,6% del totale.
Dopo almeno quattro anni, Telecom Italia Mobile va così a superare Vodafone, che deteneva il titolo di leader di sim di clienti privati attivate ma che ora si ferma al 27,2%, in calo di 2,5 punti percentuali. Sono i dati diffusi dall’Osservatorio trimestrale dell’Agcom, che conferma il primato di Tim nella clientela affari con il 58,8% del totale contro il 26,1% di Vodafone. Tim ha comunque registrato un calo del 3,2%, soprattutto a vantaggio di Wind la cui quota è cresciuta del 4,4%.
L’utenza affari (14 mln di sim) cresce di 1,18 mln di linee su base annua, mentre nello stesso periodo quella residenziale (80,2 mln di sim) segna un arretramento di 3,81 mln.
Nel segmento residenziale i tre principali operatori hanno quote simili. Vodafone flette di 2,5 p.p. Su base annua, seppure in flessione di 3,1 p.p., Telecom Italia conserva una quota del 58,8% nel segmento affari, mentre cresce di 4,4 p.p. la quota di Wind.
A dicembre 2014 sono 75,2 mln le schede prepagate, in calo di 2,47 mln su base annua. Le sim in abbonamento sono circa 19 mln, -160 mila in meno rispetto a dicembre 2013. Nel segmento delle prepagate si riduce la quota dei due primi operatori, Telecom Italia e Vodafone, mentre cresce la quote, grazie soprattutto a Lycamobile, degli "Altri MVNO" (+1,6 p.p. su base annua). Nel segmento abbonamenti, Telecom Italia si conferma market leader; diminuisce la quota di Vodafone (-2,9 p.p.), quasi interamente assorbita dalla crescita di H3G (+2.2 p.p.).
Nell’ultimo anno (2013-2014) il numero delle sim con traffico dati è cresciuto del 15,7% superando i 43 mln. Da fine 2010 le sim che hanno svolto traffico dati sono passate dal 24,4 al 46% della customer base complessiva. La crescita del traffico dati su base annua è stata del 46,2%.
Rete mobile: sim per tipologia di clientela
Rete fissa: accessi diretti complessivi
Sul Fisso, Fastweb supera il 10% con una crescita pari a +0,9 p.p. su base annua. Esclusa Telecom Italia, leader del mercato della telefonia fissa con una quota al 60,7 per cento, Wind resta il primo operatore, ma in calo di 2,3 p.p. su base annua; In aumento di 0,9 p.p. la quota di mercato di Fastweb; la crescita degli altri operatori è rappresentata dalla dinamica degli accessi FWA, con Linkem (43,2%), NGI (28,6%) e Aria (23,4%) quali principali imprese operanti nel segmento.
A dicembre 2014, per accessi broadband, la quota di mercato di Telecom Italia si riduce di -1,3 p.p. su base annua, mentre crescono Fastweb e Vodafone rispettivamente +0,6 e +0,5 p.p.. Gli accessi con velocità maggiore o pari a 10 Mbps, sono cresciuti di 800 mila linee nel corso del 2014, arrivano a sfiorare i 3,2 milioni (22% del totale). Gli accessi broadband su reti di nuova generazione (NGA) sfiorano a fine anno le 800mila linee. A dicembre 2014 gli accessi NGA rappresentano il 3,8% delle linee complessive ed il 5,4% di quelle broadband. Rimane tuttavia consistente il ritardo rispetto agli altri partner europei (accessi NGA pari al 10% del totale in Francia, al 20% in Germania, 28% in Spagna, 32% nel Regno Unito).