Per clienti Vodafone arriva l’ennesima modifica delle condizioni contrattuali. Questa volta interessati sono i clienti privati con Linea Fissa. Per questi, a partire dal 31 gennaio 2024 la fattura Vodafone diventerà ‘mensile anticipata’ e non più ‘bimestrale’. L’obiettivo, come ha spiegato l’operatore nella sua comunicazione ufficiale, è di ammodernare i sistemi di fatturazione oltre che di “rendere la consultazione del conto telefonico Vodafone più chiara e semplice“.
Per clienti Vodafone con Linea Fissa il conto telefonico passa da ‘bimestrale’ a ‘mensile anticipato’ dal 31 gennaio 2024. Nella fase di passaggio da fatturazione bimestrale a fatturazione mensile, sempre a partire dal 31 gennaio 2024, Vodafone ha previsto l’emissione del primo conto telefonico “di raccordo”. Ciò significa che i clienti interessati si troveranno con l’addebito in fattura di due canoni. Il primo canone sarà relativo al mese precedente, mentre il secondo canone sarà relativo al mese successivo e con pagamento ‘anticipato’. Dalla fattura successiva a quella di raccordo, i clienti riceveranno una fattura mensile per pagare solo il mese successivo. Questo perché, ricordiamo, la fatturazione diventerà mensile ‘anticipata’. L’operatore ha tenuto a precisare che il prezzo mensile dell’offerta non subirà variazioni.
Vodafone ha previsto di informare tramite una comunicazione personalizzata in fattura tutti clienti di rete fissa interessati da questo passaggio alla fatturazione mensile anticipata. I clienti non intenzionati ad accettare tale modifica contrattuale hanno la possibilità di recedere dal contratto con Vodafone o di effettuare il passaggio verso un altro operatore mantenendo il proprio numero senza penali o costi di disattivazione. Per fare questo, il cliente ha tempo i 60 giorni successivi la data di emissione della fattura con la comunicazione. Ad ogni modo, nella comunicazione il singolo cliente trova la data esatta entro cui può recedere o cambiare operatore alle condizioni di cui sopra, qualora volesse. Questa data può variare da cliente a cliente in base al proprio ciclo di fatturazione.
Nel caso di recesso, è importante specificare come causale “modifica delle condizioni contrattuali”. Eventuali rate residue di dispositivi associati alle offerte attiva o del costo di attivazione si continueranno a pagare anche in caso di recesso o passaggio ad altro operatore, salvo indicazione nella richiesta di recesso di estinguere le rate con il pagamento in una unica soluzione. Le rate di un eventuale finanziamento attivato con una società terza per l’acquisto di prodotti si continueranno a pagare alle condizioni previste dal contratto.
Per maggiori informazioni sulla modifica delle condizioni contrattuali di Vodafone per il passaggio a fattura mensile anticipata per i clienti privati con Linea Fissa dal 31 gennaio 2024 è possibile visitare la sezione ‘Trasparenza tariffaria’ sul sito web dell’operatore. Informazioni su come richiedere la disdetta dal contratto sono accessibili all’indirizzo voda.it/disdetta
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