Gli smartphone Nokia prodotti da HMD Global vantano tra le caratteristiche l’esperienza di Android One, ossia priva di personalizzazioni all’interfaccia utente rispetto a quella messa a punto da Google con solo qualche funzionalità esclusive aggiunte al software, al fine di poter garantire aggiornamenti software in tempi brevi dopo il rilascio da parte di Google. Tutti gli smartphone Nokia prodotti da HMD Global eseguono oggi almeno Andorid 8 Oreo, con circa otto smartphone che sono già dotati della piu’ recente versione Android 9 Pie, la quale arriverà presto anche in altri modelli esistenti. HMD Global ha pubblicato (via GSMArena) una infografica in cui svela la sua ‘ricetta perfetta’ per portare gli aggiornamenti importanti di Android sugli smartphone Nokia: in altre parole, HMD Global ha condiviso quelli che sono gli step che segue per il rilascio di una nuova major release di Android sugli smartphone esistenti.
Step 1 – Consegna del codice del software di Android 9 Pie OS.
Google rilascia il codice di una nuova versione di Android OS per i fornitori di chipset: una raccolta di file e kit di sviluppo della piattaforma.
Curiosità: Google rilascia la versione prima ai partner preferiti.
Step 2 – Rilascio del venditore di chipset.
HAL, o Hardware Abstraction Layer, consente alla piattaforma di funzionare perfettamente con ciascun chipset.
Curiosità: un determinato modello viene aggiornato prima dell’altro perché si fa affidamento alla lista di priorità dei fornitori di chipset del chipset scelto per gli aggiornamenti.
Step 3 – Nokia-Phoneification.
È qui che Nokia integra le funzionalità di Android One e le esperienze esclusive per gli smartphone Nokia nel software.
Curiosità: niente bloatware e skin assicurano che gli smartphone Nokia siano tra i primi ad essere aggiornati se alimentati dal chipset per il quale il nuovo software Android 9 Pie è disponibile.
Step 4a – Test sul campo in tutto il mondo.
HMD rilascia le build di test su reti live. Viene testato tutto ciò che gli operatori supportano, tra cui chiamate vocali, navigazione Web, streaming video, VoLTE, SMS e altro ancora.
Step 4b – Test di laboratorio in tutte le aree.
Parallelamente, la build del software viene passata al team di ingegneri e tester di HMD per test pratici manuali, sottoponendo lo smartphone a letteralmente migliaia di casi di test programmabili.
Step 4c – Fase di betatesting.
HMD consente agli utenti finali interessati di prendere parte a programmi di beta testing ("Nokia phone beta labs" o il sito gemello "Nokia phones Android Developer Preview”) per provare in anteprima il nuovo firmware. I partecipanti sono invitati a condividere con la società feedback per ottimizzare le build pre-ufficiali prima del rollout pubblico.
Curiosità: oltre 120.000 utenti del Beta Lab hanno aiutato allo sviluppo di software.
Step 5a – Test degli standard di conformità.
Nessuna build può essere rilasciata senza garantire che superi un insieme obbligatorio di standard di conformità: questi possono variare in tutto il mondo, con i più familiari che sono il Bluetooth e il Wi-Fi.
Step 5b – Controlli di qualità.
HMD controlla ogni cosa per garantire che il telefono Nokia funzioni perfettamente post-aggiornamento.
Step 5c – Test operatore.
Nokia fa in modo che operatori e divisioni locali testino e verifichino che tutto funzioni per i loro mercati e clienti.
Curiosità: ogni operatore e paese segue un programma di test diverso. Alcuni potrebbero richiedere più tempo per l’approvazione in base a diversi criteri di test o preferenze di funzionalità che vogliono testare. Se viene rilevato un errore specifico da un operatore, potrebbe essere necessario spostare la correzione del bug ad una successiva versione. Ecco perchè è più veloce distribuire gli aggiornamenti per i dispositivi non brandizzati dagli operatori, perchè viene evitato il test da parte degli operatori.
Step 6 – l’aggiornamento è pronto per essere servito.
Una volta ricevuto il "timbro di approvazione", HMD rilascia agli utenti la nuova build Android il prima possibile.
Infografica di HMD Global sui passaggi che anticipano il rilascio di Android 9 Pie