Nel nostro Paese sta aumentando il rischio di ricevere una pericolosa truffa agli sportelli del bancomat. Le vittime sono in larga misura persone anziane. Che metodo criminali hanno studiato i malviventi per rubare parecchi soldi dal conto dei malcapitati? Ecco tutto quello che c’è da sapere e come difendersi al meglio.

Nel nostro Paese l’abitudine relativa all’utilizzo dei soldi contanti sta progressivamente scomparendo in favore dei nuovi sistemi di pagamento digitali. Gli italiani, quindi, hanno sempre meno soldi liquidi in tasca, anche per una questione di praticità e di maggiore sicurezza.

Al netto di tutti questi discorsi, può accadere di aver bisogno dei contanti – magari per effettuare piccoli pagamenti – e, dunque, di dover ricorrere al prelievo di essi presso uno dei tantissimi sportelli del bancomat ubicati in ogni città del nostro Paese.

Una operazione all’apparenza molto semplice e veloce, ma che in alcuni casi può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Di recente, infatti, ci sono state diverse segnalazioni relative a varie truffe agli sportelli del bancomat. Fra le vittime il numero maggiore riguarda le persone anziane. Che metodo usano i criminali? Come difendersi in modo efficace e non avere mai problemi durante il prelievo? Tutto quello che c’è da sapere.

Truffa al bancomat: il nuovo metodo escogitato dai malviventi per mettere le mani sui conti correnti

Come avviene la truffa allo sportello del bancomat? I ladri, in pratica, distraggono la persona facendole credere che il bancomat sia non funzionante o fuori servizio. Invitano, quindi, l’utente a togliere la carta e a inserirla nuovamente nell’apposita fessura, reinserendo ancora il codice PIN.

A questo punto fanno credere che la carta sia stata trattenuta dalla macchina. La cosa importante da dire è che queste truffe avvengono solo ed esclusivamente nei giorni festivi, quando la banca sarà chiusa. I malviventi, dunque, consigliano alla persona di tornare in banca il lunedì successivo per sbloccare la situazione.

Bisogna sempre diffidare di queste persone, dal momento che una volta che sarete lontani essi agiranno a vostra insaputa ed effettueranno operazioni con la vostra carta, sfruttando il fatto relativo alla chiusura della filiale.

Come difendersi in modo ottimale

La prima cosa da fare è di evitare di effettuare i prelievi nel weekend con le banche chiuse. La seconda, poi, sarà quello di diffidare sempre dell’aiuto dei finti samaritani che faranno finta di arrivare in vostro soccorso.

Inoltre, sarà opportuno proteggere sempre il proprio codice PIN, evitando di mostrarlo a occhi indiscreti. In caso di qualsiasi dubbio, infine, sarà meglio farsi accompagnare al bancomat da una persona fidata.