INPS, ti spettano 687 euro in più di pensione se rientri in questa categoria

C’è una notizia davvero molto importante per una specifica categoria di persone nel nostro Paese. L’INPS, infatti, ha riconosciuto un importante aumento sulla pensione. Quali requisiti dovranno essere rispettati? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Forse non tutti i pensionati sanno che è possibile percepire un assegno mensile molto più sostanzioso rispetto a quello spettante. In alcuni casi, infatti, basterà presentare specifiche richieste e domande all’INPS per poter godere di questo privilegio, a patto di rispettare – come normale che sia – tutti i requisiti previsti dalla norma.

Sono sempre di più i pensionati che faticano ad arrivare alla fine del mese, a causa dell’incremento dei prezzi dei beni di prima necessità, delle bollette e, in generale, del costo della vita. Ecco, dunque, che la notizia che stiamo per dare sarà vista in positivo da centinaia di migliaia di persone del nostro Paese.

Come abbiamo anticipato, sarà necessario presentare apposita domanda all’INPS, in modo tale che l’ente possa prendere in carico la richiesta e andare a “rimpolpare” l’assegno mensile da quel momento in poi. Per quale categoria di pensionati è previsto tale aumento? Quali requisiti sono indispensabili? Mettiti comodo e leggi tutte le informazioni che stiamo per darti.

Aumento di pensione notevole per questa categoria di persone: si può arrivare fino a 678 euro in più

Nel caso che stiamo per trattare, l’aumento della pensione non verrà riconosciuto in modo automatico dall’INPS. Sarà doveroso, dunque, essere a conoscenza della cosa e presentare regolare domanda all’ente nazionale.

Il vedovo o la vedova ha diritto a un aumento fino a 687,83 euro l’anno nel caso in cui dovessero essere rispettate alcune regole fondamentali. L’INPS potrebbe anche arrivare a versare gli arretrati riguardanti i 5 anni precedenti.

Si tratta del cosiddetto assegno di vedovanza. Quali requisiti dovranno essere rispettati?

Gli ulteriori dettagli

Il vedovo o la vedova che percepisce un assegno di reversibilità potrà contare su questo importante aumento annuo sulla pensione.

Oltre all’essere vedovo, il pensionato dovrà essere invalido civile al 100% oppure essere titolare di indennità di accompagnamento. Inoltre, la pensione di reversibilità dovrà derivare da un lavoro come dipendente pubblico o privato, co.co.co oppure da lavoro autonomo con versamenti in Gestione Separata INPS.

Infine, il reddito annuo non dovrà essere maggiore di 37.325,55 euro.

L’assegno potrà essere ricevuto dal nucleo familiare del vedovo invalido. Gli importi mensili verranno incrementati di 52,91 euro al mese per un reddito fino a 33.274,22 euro all’anno e di 19,59 euro in più al mese per un reddito compreso fra i 33.274,22 e i 37.325,55 euro annui.