Il ferro da stiro è un elemento ormai presente in tutte le case degli italiani. Nelle prossime righe vedremo il consumo di questo elettrodomestico e come fare per avere un risparmio in bolletta a fine mese. Tutti i dettagli a riguardo.
Una delle attività meno amate dalle persone è quella di stirare. Specie nei mesi caldi dell’anno, infatti, togliere le pieghe ai vestiti, alla biancheria intima e ad altri elementi con il ferro da stiro potrebbe risultare “pesante”.
Il ferro da stiro è un dispositivo indispensabile per rendere più ordinati i nostri vestiti dopo il lavaggio in lavatrice. I vestiti, infatti, dovranno essere perfettamente appianati per essere indossati senza pieghe o altri “difetti” visibili alla vista.
Questo strumento è diventato di uso comune nel corso dei decenni e oggi è possibile acquistarlo in vari negozi a prezzi davvero accessibili. Per utilizzarlo, come normale che sia, sarà doveroso sfruttare l’elettricità. Sono in molti a chiedersi quanto possa incidere in bolletta l’uso del ferro da stiro per rendere impeccabili i propri vestiti.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo proprio il consumo di questo strumento e vedremo tutte le mosse migliori da fare per risparmiare al massimo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La prima cosa indispensabile da dire è che il consumo di un ferro da stiro varia in base alla potenza del singolo modello.
Per fare qualche esempio, un apparecchio con potenza di circa 2.000 Watt avrà un consumo all’ora di circa 50 centesimi. Un modello maggiormente potente da 2.500 Watt, invece, potrà arrivare a consumare fino a 65 centesimi per ogni ora di utilizzo.
Su larga scala, poi, un ferro da stiro consumerà – di più o di meno – in base alla frequenza di utilizzo della singola persona. Accendere questo strumento una volta a settimana e riuscire a stirare tutti i panni in poco tempo, ti farà consumare poco in bolletta. Azionare questo apparecchio con frequenza maggiore, invece, alzerà la tua bolletta elettrica. Tutto molto semplice e intuitivo.
Accendere il ferro da stiro solo quando sarà realmente necessario e raggruppare i vari vestiti in base alla temperatura ideale per lo stiraggio sono solo alcuni piccoli consigli per risparmiare in bolletta e per ridurre il tempo di uso dell’apparecchio.
Scegliere un modello con una classe energetica AAA+ e utilizzare la funzione ECO sono mosse che ti permetteranno di consumare meno energia e di regolare in automatico la temperatura.
L’uso della centrifuga bassa in lavatrice durante il lavaggio, inoltre, riduce al minimo le pieghe e, di conseguenza, ti permetterà di stirare in tempi molto più rapidi.
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