Da settembre torna la Carta Dedicata a Te. Di cosa si tratta? Nelle prossime righe vedremo chi potrà contare su un ricco contributo di 500 euro e come fare domanda. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il momento economico che stiamo vivendo non è certamente dei più rosei. Molte famiglie del nostro Paese devono fare i conti con l’inflazione e con entrate mensili che non riescono a soddisfare in pieno le proprie aspettative di vita.
Ecco, dunque, che alcuni contributi statali possono far parecchio comodo a chi ha un reddito inferiore a determinate soglie. In questo articolo parleremo di un ritorno tanto atteso, vale a dire l’erogazione della Carta Dedicata a Te.
Alcuni italiani avranno diritto da settembre a tale carta dal valore complessivo di 500 euro. Questi soldi potranno essere utilizzati per diversi scopi. Di seguito, analizzeremo tutti i dettagli a riguardo, i requisiti per poter ricevere questo contributo e come fare domanda. Non ti resta che continuare con la lettura di questo testo.
La Carta Dedicata a Te non è altro che una normale carta prepagata PostePay di carattere nominativo. Essa potrà essere usata per comprare prodotti alimentari, medicinali e qualsiasi altra cosa di prima necessità. Inoltre, sarà possibile sfruttare il contributo anche per comprare biglietti e abbonamenti ai mezzi pubblici e per fare benzina alla propria auto. Il valore della carta si attesta sui 500 euro.
Non è possibile presentare domanda per l’ottenimento della carta. Chi ne avrà diritto, infatti, la riceverà direttamente a casa, dopo alcuni controlli incrociati da parte dell’INPS e delle varie amministrazioni locali.
Se rientrerai nei parametri, allora vedrai comparire il tuo nome nelle varie graduatorie dei beneficiari pubblicati da ogni Comune.
La Carta Dedicata a Te è un importante sostegno per tutte le famiglie con un reddito basso. Ci sono, come ovvio che sia, dei requisiti da dover rispettare per poter entrare nella graduatoria degli aventi diritto.
Per prima cosa, la famiglia dovrà essere composta da almeno tre persone. Inoltre, il proprio ISEE ordinario in corso di validità non dovrà essere superiore al limite dei 15mila euro. Infine, non si dovrà usufruire di altri redditi di sussistenza, come la disoccupazione.
Una volta che si sarà ottenuta la carta, poi, sarà fondamentale effettuare con essa il primo pagamento entro e non oltre il 16 dicembre del 2024. Tutti i 500 euro, poi, dovranno essere spesi per forza entro il 28 febbraio del 2025.
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