Meta AI si è aggiornato e parla molte lingue, compreso l’italiano. Le novità più interessanti sono però per le immagini.
Anche se l’intelligenza artificiale di Meta non è ancora disponibile per l’Italia ci sono ottime notizie e anche nuovi servizi che sono stati aggiunti se sei curioso di vedere come sarà quando diventerà un servizio anche nella nostra parte di oceano. Sono state infatti aggiunte nuove lingue con cui parlare con l’intelligenza artificiale che si trova dentro i social di Meta e anche una novità per chi vuole un ritratto molto particolare.
Meta AI, puoi creare l’avatar che vuoi
Il servizio si chiama Imagine Me. Si tratta di una funzione che, sempre per un numero ristretto di utenti ancora, si trova già all’interno di WhatsApp. Questa stessa funzione però ora, dopo il suo periodo di rodaggio all’interno del servizio di messaggistica istantanea del telefonino verde, sta arrivando anche all’interno dei social veri e propri. Lo scopo ultimo dichiarato della società è quello di permettere agli utenti di condividere sotto forma di post quello che chiedono all’intelligenza artificiale.
Rispetto alla concorrenza, questo nuovo modo di creare le immagini permette di avere il proprio ritratto all’interno dell’immagine generata. Qualcosa che potrebbe attirare sull’intelligenza artificiale di Meta gli utenti che non vedono l’utilità invece di servizi come Gemini oppure come ChatGPT.
E il motivo è molto semplice: nessuno dei modelli rivali ha ancora offerto qualcosa di questo tipo. Il funzionamento è molto semplice. Si fornisce all’intelligenza artificiale di Meta una propria immagine e poi si chiede di avere il proprio ritratto all’interno di un tipo di scena che viene descritto alla IA. In questo modo quello che viene fuori non è un generico volto umano ma quello autentico dell’utente. Per poterlo utilizzare, quando sarà disponibile, basterà chiedere a Meta AI “imagine me” e completare la frase con la propria foto e con l’ambiente in cui si vuole essere posizionati.
Meta AI si prepara al lancio internazionale?
Per ora, se proprio sei curioso di vedere come funziona l’intelligenza artificiale di Meta rivale di Gemini e ChatGPT, l’unica cosa che puoi fare è provare attraverso una VPN, che finga che non ti trovi sul territorio italiano. Il servizio infatti al momento è ristretto geograficamente. Ma c’è qualcosa che si sta muovendo e la dimostrazione è il fatto che l’ultimo aggiornamento permette all’intelligenza artificiale di comprendere sei nuove lingue.
Tra queste lingue che sono state aggiunte quasi tutte tranne una, l’hindi, sono europee: ora l’intelligenza artificiale di Meta comprende e risponde in francese, in tedesco, in portoghese, in spagnolo e anche in italiano. E oltre alle nuove lingue, che presagiscono un allargamento della possibile platea, ci sono anche gli aggiornamenti che portano l’intelligenza artificiale all’interno dei device prodotti da o per Meta: in particolare gli occhiali Ray-Ban e i visori per la realtà virtuale Meta Quest.