“Pioggia di multe in arrivo”: nuovi tutor invisibili, ecco come funzionano

Tutor invisibili sulle strade italiane

Scritto da

Pina D'Onofrio

il

“Pioggia di multe in arrivo”: nuovi tutor invisibili, ecco come funzionano e come tentare di difendersi da questa nuova insidia sulle strade per i viaggiatori. Massima attenzione per non correre rischi inutili. 

Controllo elettronico della velocità
Tutor invisibili, attenzione alle multe – Pianetacellulare.it

Non si prospettano tempi facili per gli automobilisti italiani che percorrono spesso chilometri al giorno per motivi di lavoro a causa di una nuova sentenza della Cassazione che farà sicuramente discutere. Negli ultimi mesi si è parlato tanto di regolamentazione del codice della strada e soprattutto di stop alle multe selvagge da autovelox nei confronti dei viaggiatori.

Ma purtroppo dobbiamo constatare con amarezza che nel nostro paese spesso quello che esce dalla finestra rientra dal portone, nel senso che si è messa un toppa su questa fattispecie, ma adesso la situazione pare che sia addirittura peggiore di quella precedente. Nel senso che se da un lato si è messo un freno a quella che in alcuni casi era una vera prepotenza dei Comuni che utilizzavano gli autovelox spesso non per scongiurare l’alta velocità ma per sanare con le sanzioni le casse degli Enti, ma dall’altro lato pare che ci siano nuove minacce (qui abbiamo parlato della decisione in merito del governo) per tutti.

Nuove minacce per gli automobilisti

A pagare le conseguenze di una precaria regolamentazione sui limiti di velocità saranno come sempre gli automobilisti. Infatti sono stati introdotti quelli che si potrebbero chiamare tutor invisibili.

Multe da tutor invisibili
Attenzione alle multe da tutor invisibili – Pianetacellulare.it

Si tratta semplicemente di quelli vecchi e che funzionano come sempre, a differenza che stavolta non potremo sapere con certezza dove sono collocati.

Infatti in passato quando ci trovavamo di fronte ad un cartello che indicava il controllo della velocità eravamo consapevoli di ridurre la nostra andatura per evitare rischi perché eravamo in presenza di un autovelox. Una volta oltrepassato il cartello potevamo riprendere un’andatura più spedita senza mai esagerare. Quando invece trovavamo il cartello “Controllo elettronico della velocità media” sapevamo invece di essere in presenza di un tutor.

Che appunto controlla la media della velocità fino alla fine della tratta analizzata, con un cartello finale che ci indicava che il controllo era terminato. E anche a quel punto potevamo riprendere una marcia più sostenuta. Premettiamo che sulla strada, anche in presenza di cartelli assurdi ed obsoleti di limiti di velocità, si consiglia sempre di non esagerare e di guidare con prudenza.

Detto questo, andiamo ad analizzare la follia che ci ritroveremo dal mese di settembre sulle nostre strade. Infatti da una sentenza recente della Corte di Cassazione, tra l’altro non presa in considerazione dai media nazionali che non ne hanno parlato in modo adeguato, con gravi conseguenze per i guidatori, pare che non ci sarà più questo obbligo di specificare, ovvero se si tratta di controllo semplice di velocità è controllo della velocità media (qui invece vi abbiamo indicato altre informazioni importanti sui tutor).

Cosa accadrà adesso ai viaggiatori

In pratica per la Cassazione basterà indicare il controllo generale della velocità senza dover specificare se da tutor o da autovelox. Per questo si parla di tutor invisibile, con conseguenze pesanti per i guidatori. Che non sapranno a questo punto come comportarsi: riprendere a viaggiare in modo spedito dopo la segnaletica o attendere, per chilometri, che spunti il cartello di fine tratta da tutor?

Nell’incertezza, chi verrà a conoscenza di questa novità, avrà un andatura lenta anche su strade a scorrimento veloce dove rimangono limiti assurdi ed obsoleti, e chi invece, non conoscendo questa novità o credendo di trovarsi in presenza di semplice autovelox, si troverà a casa tante contravvenzioni perché basterà segnalare con congruo anticipo con un cartello generale il controllo della velocità. Purtroppo siamo in Italia.

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