Se possiedi uno smartphone Samsung, o un tablet del colosso coreano, ci sono impostazioni che ti aiutano a proteggere la batteria.
Parliamo spesso di come proteggere la batteria del tuo smartphone per evitare che lo stress eccessivo delle ricariche e del consumo di energia finiscano con lo inficiare la tenuta. I vari produttori di device hanno, per aiutare gli utenti, costruito sistemi che automatizzano in parte la gestione della risorsa. Se hai uno smartphone Samsung ti sarai probabilmente accorto che c’è un’app apposita che ti permette di valutare come sta la batteria e anche di coccolarla un po’. Vediamo come funziona.
Protezione della batteria su smartphone Samsung, come funziona?
Tra i tool più interessanti che è possibile evocare dal menù delle impostazioni del tuo device Samsung c’è Protezione della batteria. L’icona di riferimento è una batteria con al centro quello che sembra un piccolo scudo bianco. Toccandola, la schermata che ti viene offerta ti permette innanzitutto di attivare e disattivare la funzione, tieni presente che di solito è attiva di default, e di scegliere anche come vuoi che la protezione si declini sul tuo device. La protezione si divide in tre: base, adattiva, massima.
La protezione base è quella che cerca di mantenere lo smartphone con la carica massima possibile. Se hai il cellulare in carica e attivi la protezione base nel momento in cui la batteria è al 100% la ricarica viene messa in pausa e, se lasci lo smartphone in carica, il device ricomincia ad assorbire energia solo se la batteria scende al 95%. La modalità massima lavora invece mantenendo la ricarica entro il 80%.
Il che potrebbe sembrare assurdo, dato che perdi un 20% di ricarica ma, paradossalmente, è la forma di protezione della batteria migliore e che mantiene il device in buona salute. Per avere il meglio tra le due modalità puoi attivare quella adattiva, che cambia in base al momento del giorno in cui effettui la ricarica, andando a lavorare seguendo quello che è il tuo ritmo sonno veglia.
Per il tuo smartphone Samsung puoi fare di più
Queste tre sono le opzioni di base che Samsung installa nel sistema operativo di tutti i suoi device. Esattamente come lo trovi sullo smartphone, infatti, lo stesso sistema è disponibile anche per tutti i tablet. Si può però lavorare anche in maniera più autonoma rispetto a quello che offre Protezione della batteria.
Lavorando per esempio con le routine attivabili dando istruzioni vocali a bixby. Per lavorare con bixby è necessario che il device sia collegato a Internet oppure puoi cercarla tra le app preinstallate. Tra le routine puoi crearne una che trasformi la ricarica in un trigger per cui lo smartphone passa tra le varie modalità di protezione della batteria in base a quella che è l’effettiva ricarica.