L’assistente virtuale dei device Samsung, Bixby, non è stato abbandonato e anzi la società si prepara a una iniezione di intelligenza.
Nella esplosione scintillante dell’intelligenza artificiale portata da Google con Gemini ci siamo forse tutti un po’ dimenticati che esiste anche un assistente digitale per chi ha uno smartphone o un tablet Samsung: si tratta di Bixby. E anche se forse non ha avuto ancora il successo e la presa sul pubblico che il colosso coreano si aspettava, per questo assistente personale vocale potrebbe arrivare una nuova rinascita grazie all’intelligenza artificiale.
Samsung vuole che Bixby ci piaccia davvero
Se hai uno smartphone oppure un tablet Samsung è probabile che alla prima accensione ti sarà stato richiesto anche se vuoi o meno utilizzare Bixby. L’assistente virtuale di Samsung riesce a fare sui device diverse cose interessanti. Oltre a raccontare barzellette, un po’ come fa Siri, l’assistente vocale è per esempio in grado di aprire e chiudere le app e aiuta anche, nonostante tutta una serie di limiti, a gestire il device.
Non è ancora particolarmente intelligente e né particolarmente sveglio ma può tornare utile in più di qualche situazione. Per esempio, proprio la capacità di aprire le app, consente di ritrovare quella che si sta cercando senza dover scartabellare troppo a lungo (ammesso che si cerchi tra leapp che Bixby riconosce per nome)
Ma, non si può negare che comunque la presa sul pubblico sia ancora indietro rispetto all’assistente di Google che comunque è presente anche sui device Samsung, dato che la tecnologia si appoggia a quella della grande G. Nonostante questo appoggio che sembra necessario TM Roh, presidente di Samsung mobile division, ha assicurato che la società sta lavorando in modo tale che anche Bixby abbia la sua intelligenza artificiale e possa quindi fare quello che fanno gli altri assistenti. Il tutto senza appoggiarsi, almeno per ora, né a Gemini ne a ChatGPT.
Quando potrebbe arrivare?
Sono alcuni mesi che Samsung stuzzica i suoi fan, e anche chi fan non è, parlando del nuovo Bixby ma non c’è stato ancora nessuna data precisa né tantomeno una road map. Adesso, con le dichiarazioni del presidente del settore mobile, sembra che qualcosa si stia muovendo.
Gli utenti per ora si dividono tra quelli totalmente scettici, che per esempio sottolineano come non ci sia bisogno dell’ennesimo assistente con l’intelligenza artificiale visto che tanto nessuno funziona come dovrebbe, e chi invece sembra voler dare fiducia a Samsung.
Soprattutto perché la società ha dimostrato, rispetto a Google, di riuscire a gestire meglio la privacy e la sicurezza degli utenti con il sistema Knox. Un punto chiaramente a favore del colosso coreano viene, a tal proposito, dal proseguo delle dichiarazioni di Roh che ha chiarito che comunque sui device Samsung sarà possibile utilizzare l’assistente vocale che si preferisce utilizzando quindi, per esempio, non solo Bixby con l’intelligenza artificiale ma anche Gemini e, volendo, ChatGPT.