Una domanda più che legittima: a cosa serve Samsung Galaxy Smart Ring? Un altro device indossabile, ma senza schermo. Ecco cosa fa.
Con il Samsung Unpacked che si avvicina a grandi passi continuano le fuoriuscite di notizie che riguardano i device che vedremo. Uno di quelli più attesi è di certo il Samsung Galaxy Smart Ring. Un oggetto che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza.
Samsung non è ovviamente la prima società a produrre anelli intelligenti, dotati di sensori e funzioni all’avanguardia, ma è una delle più conosciute. Esattamente però cosa c’è dentro questo piccolo oggetto? Secondo un report una serie di sensori veramente impressionante.
Un po’ come per gli smartwatch, il primo e più importante utilizzo che, almeno per ora, possiamo fare di uno smart ring è quello di sfruttare i suoi sensori per monitorare il nostro grado di salute. In questo, il colosso coreano dimostra di avere le idee molto chiare. Le prime conferme arrivano dall’esame ravvicinato che i colleghi di Android Authority di hanno fatto dell’app Samsung Health, che si è aggiornata di recente all’ultima versione.
Gli indizi nell’app sono importanti perché l’anello, esattamente come l’orologio, da solo fa poco e nulla se non registrare una situazione ma poi non la può esprimere a pieno. L’accoppiamento con lo smartphone è quindi l’obbligo. Tra le misurazioni interessanti c’è per esempio quella del livello di stress e del battito cardiaco.
Negli screenshot si intravede la spiegazione di come l’anello possa funzionare. Samsung ricorda che lo stato mentale e le reazioni fisiche del corpo si influenzano e influenzano l’attività cardiaca. In base quindi ad alcuni piccoli segnali è possibile valutare il grado di stress. Ma queste sono forse le funzioni più tradizionali. Ce ne sono altre due molto più interessanti.
Sempre nel rapporto con l’app, a quanto pare il nuovo Smart Ring di Samsung è in grado di fare almeno altre due cose. Da una parte c’è la previsione del ciclo femminile sfruttando la misurazione della temperatura corporea. Un sistema di monitoraggio della propria salute molto comodo per chi, magari a causa proprio dello stress, non è più in sintonia con il proprio corpo.
L’ultima funzione si lega a doppio filo con lo smartphone: il monitoraggio del sonno e soprattutto l’individuazione del russamento. Lavorando in coppia con lo smartphone, che deve essere abilitato a registrare ciò che succede intorno a te mentre dormi, con l’anello è possibile sapere qual è effettivamente la qualità del proprio sonno. Aspettiamo però di vedere quando questa funzione verrà svolta interamente dall’anello smart, che come l’orologio è dotato di microfono. Vedremo tutto più da vicino la prossima settimana quando ci sarà il Samsung Unpacked.
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