Samsung Galaxy Watch 7 può salvare una vita. Nel nuovo aggiornamento alcune funzioni di monitoraggio e di allerta per la salute.
Per i device indossabili è sempre difficile trovare una giustificazione che vada oltre la fascinazione per il nuovo nel momento in cui vanno acquistati. I produttori, però, stanno finalmente superando la fase dei gadget da spia per darci qualcosa che possa essere realmente utile. La dimostrazione viene da una novità che è stata rintracciata all’interno dell’app companion per il prossimo Samsung Galaxy Watch 7. Una serie di funzioni legate ai nuovi sensori del benessere che potrebbero essere realmente dei salvavita.
Niente può sostituire visite e controlli periodici per mantenere la buona salute del proprio corpo ma è chiaro che alcuni problemi possono essere tenuti a bada, benchè non esclusi del tutto. Sentirsi improvvisamente poco bene è una realtà. Ed è per questo che è interessante notare come il nuovo smartwatch di Samsung, la serie 7 dei suoi Galaxy Watch, potrebbe essere un passo avanti nella direzione giusta verso cui spingersi con questo genere di device indossabili.
Secondo quello che hanno scoperto i colleghi di Android Authority all’interno dell’ultimo aggiornamento dell’app collegata ai device indossabili, Samsung Health, c’è qualcosa che potrebbe addirittura valutare il cosiddetto livello AGE, advanced glycation end-product. Gli AGE si trovano in moltissimi cibi, di solito i prodotti da forno e ciò che viene cotto in maniera piuttosto violenta. Sono quindi presenti naturalmente nell’organismo e sono innocui ma se se ne accumulano troppi i rischi patologici aumentano.
Il nuovo aggiornamento di Samsung Health potrebbe quindi essere in grado di seguire i livelli di questo componente e eventualmente informare il possessore dei rischi relativi alle malattie cardiache o renali come pure al diabete. Potrebbero servire nuovi sensori. Ma questo rimane un aspetto che forse vedremo chiarire solo con l’evento Unpacked previsto per il prossimo 10 luglio.
Un altro dettaglio molto interessante, e che potrebbe far cambiare idea a tanti sulla volontà o meno di acquistare un indossabile (smartwatch o smart ring che sia) viene di nuovo da Samsung e da un report che metterebbe i prossimi Galaxy Watch 7 sullo stesso piano dei Galaxy Ring per quello che riguarda la misurazione del glucosio.
I rumor girano da gennaio e lo stesso colosso coreano, sempre all’inizio dell’anno, aveva detto che stava lavorando per avere sistemi di monitoraggio del glucosio non invasivi entro i prossimi cinque anni. Potrebbe quindi esserci un primo passo nei nuovi device ma è comunque molto probabile che invece toccherà ancora aspettare un po’ per poter avere sensori in grado di leggere sotto la pelle tutto quello che non va. Per una volta, queste sono funzioni che, anche dovessero utilizzare l’intelligenza artificiale (cosa che probabilmente faranno), vorremmo tutti avere addosso.
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