Firma digitale, come fare il rinnovo in pochi e rapidi passaggi per non rimanere sprovvisti di questo importante strumento nel momento del bisogno muovendosi sempre in anticipo rispetto alla scadenza.
Prima di passare alla procedura che porta al rinnovo, cominciamo col dire cos’è tecnicamente la firma digitale, che nello specifico rappresenta lo strumento che appunto ci permette di firmare i documenti utilizzando comodamente il nostro PC o addirittura il cellulare, con la firma che mantiene a tutti gli effetti il valore legale al pari della firma autografa. Nato con lo scopo di implementare il processo di dematerializzazione della documentazione e migliorare la burocrazia, oggi vene utilizzato spesso perché consente di concludere delle procedure anche non di presenza.
Ci sono vari provider che oggi consentono di sottoscrivere abbonamenti per la firma digitale (ma anche altri servizi come Pec e fatturazione elettronica) anche a prezzi vantaggiosi, e tra questi possiamo elencare Poste Italiane Aruba Buffetti ed InfoCert. Andiamo adesso a scoprire come rinnovare questo servizio ricordando che di solito l’abbonamento è triennale e che non è possibile arrivare al rinnovo prima della scadenza di questo periodo di sottoscrizione dell’abbonamento con il nostro provider.
Ogni provider, nel momento della sottoscrizione del servizio della firma digitale, offre delle opzioni che variano sia per quel che riguarda la durata del contratto, che di solito è triennale ma può variare, sia per gli importi da pagare in base al proprio abbonamento. Si può comodamente pagare con bancomat o carta di credito, ma anche con bollettino recandosi presso uno sportello autorizzato. Uno strumento molto utile può essere quello del rinnovo automatico in caso di pagamenti con carte, che si imposta nel momento della sottoscrizione dell’abbonamento.
Opzione molto comoda che ci mette al riparo da possibili dimenticanze relative alla scadenza dell’abbonamento, anche se i provider di solito cominciano ad avvisare dell’avvicinamento della scadenza via mail anche tre mesi prima. Fatte queste premesse, andiamo adesso a vedere come rinnovare il servizio, partendo proprio da Poste Italiane. Nel caso si sia andati oltre alla scadenza, si deve ottenere una nuova certificazione andando a verificare la nostra situazione con il Verificatore OnLine che ci indica lo stato delle cose.
Nel caso si sono rispettati i tempi, non bisogna fare altro che seguire la procedura indicata nella mail di Poste Italiane ed accedere con le proprie credenziali al profilo. Si sceglierà la modalità di pagamento che preferiamo confermando alla fine l’operazione che davvero risulta molto intuitiva e pratica, come avviene per gli altri servizi e provider che ci mettono sempre a disposizione procedure semplici per portarci ai pagamenti degli abbonamenti. Nel caso si è scelta la modalità bollettino si andrà presso uno sportello Poste Italiane per provvedere al pagamento (qui abbiamo dato alcuni consigli da non dimenticare con gli accessi in rete).
Anche con gli altri provider che abbiamo segnalato, ovvero Aruba Buffetti e InfoCert si avrà la possibilità in modo semplice e rapido di arrivare al rinnovo partendo sempre dal link dalla mail e una procedura davvero rapida (l’abbiamo indicata in modo dettagliato qui). In alternativa si dovrà andare in negozio per procedere al pagamento.
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