Come funziona Copilot all’interno dei nuovi PC che i partner di Microsoft stanno finalmente distribuendo? C’è una sorpresa.
Abbiamo tutti atteso con interesse l’uscita dei PC Windows con il nuovo sistema Windows 11 armato di intelligenza artificiale. Adesso Copilot è effettivamente arrivato. Ma che tipo di esperienza si ha dell’assistente onnipresente e onnicomprensivo immaginato da Microsoft? Quante delle fantasmagoriche nuove funzioni sono arrivate agli utenti?
Quando Microsoft ha iniziato a parlare di tutte le cose meravigliose che il suo assistente virtuale avrebbe potuto fare per la nostra vita quotidiana ci siamo tutti convinti che avremmo avuto in pratica degli androidi sotto forma di computer con cui instaurare conversazioni sul modello di Guerre Stellari. Adesso però questi primi computer dotati di Copilot+ sono effettivamente nelle mani degli utenti, o stanno per arrivare, e chi li ha toccati con mano ha fatto una scoperta.
Perché anche se è vero che Microsoft ha imposto ai suoi partner di cambiare le tastiere e aggiungere quindi un tasto per evocare lo spirito che anima i PC, quello che succede nel momento in cui si spinge quel tasto non è proprio quello che ci si aspettava all’inizio. A differenza delle anteprime, Copilot non è integrato nel sistema operativo. Una prima riprova di questo è che non è possibile utilizzarlo per andare a lavorare sulle impostazioni del computer.
In più, come per esempio notato negli esperimenti dei colleghi di The Verge, la combinazione di tasti Windows + C non evoca lo spirito. E per di più questo spirito non ha più neanche la sua barra laterale. Il cambiamento risulta evidente. La domanda è perché da assistente anima del computer Copilot adesso è diventato l’ennesima app che rientra nel blotware di Windows? Una risposta potrebbe venire da un post sul blog ufficiale della società.
Nel post apparso lo scorso 14 giugno sul blog ufficiale di Windows si parla proprio di Copilot che, nell’ultimo aggiornamento dedicato al canale beta, è stato modificato: “come parte di questo aggiornamento stiamo anche evolvendo l’esperienza Copilot su Windows come app che si aggancerà alla taskbar“. E questo, continua la spiegazione, “permette agli utenti di trarre i benefici di una esperienza tradizionale, comprese la possibilità di spostare, agganciare e modificare la dimensione della finestra“.
Qualcosa che è stato a quanto pare integrato a partire dal feedback ricevuto dagli utenti. Un feedback che ha portato anche a un modello di sviluppo più agile per il nuovo servizio di intelligenza artificiale. E sul motivo perché la combinazione di tasti Windows + C non funziona anche questo deriva dal nuovo modo in cui è gestita l’esperienza di intelligenza artificiale.
Nel blog è spiegato infatti che se c’è il tasto apposito, premendolo viene aperta la finestra di Copilot, se non c’è il tasto quello che si può fare è utilizzare il tasto Windows seguito dal numero che indica la posizione in cui l’icona di Copilot si trova nella taskbar. Se ti senti interdetto e un po’ buggerato, tranquillo perchè non sei solo.
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