Si può licenziare un lavoratore usando le informazioni del Telepass? Cosa dice la legge e come ci si deve comportare in questi casi sia per quel che riguarda il datore di lavoro che il dipendente.
Negli ultimi anni si è parlato tanto di dinamiche che riguardano il rapporto tra datore di lavoro e dipendente e anche delle cause che potrebbero portare ad un licenziamento illegittimo se non dimostrato nel modo corretto e nelle fattispecie della legge. In un momento molto particolare che riguarda proprio l’occupazione, non sono rare le sentenze della Cassazione che hanno fatto giurisprudenza, andando a colmare spesso dei vuoti legislativi in alcune dinamiche particolari.
Come appunto potrebbe essere quella che mette al centro delle attenzioni questo rapporto, non sempre felice, tra le parti. Recentemente abbiamo esposto i riferimenti normativi previsti per i licenziamenti che avvengono su WhatsApp o per SMS, chiarendo se questi metodi sono risultati idonei o meno per procedere con questa decisione nei confronti dei lavoratori. Adesso andiamo a toccare un altro argomento molto simile, e che riguarda i licenziamenti da parte del datore che utilizza il telepass aziendale per provare infrazioni da addebitare al dipendente.
Licenziamento con uso Telepass aziendale: quando è lecito
Si tratta di un’altra materia molto delicata e che va affrontata con chiarezza e cura dei particolari. Infatti sappiamo bene che il datore di lavoro potrebbe utilizzare dei particolari strumenti per arrivare a dimostrare delle mancanze sui dipendenti e arrivare al licenziamento. Ma sappiamo altrettanto bene che non tutti i mezzi tecnologici sono previsti dalla legge.
Per esempio il datore non può usare le telecamere di videosorveglianza per monitorare il lavoro dei dipendenti perché andrebbe a violare dei diritti di privacy dei lavoratori. Solo nel caso si abbia il sospetto che il lavoratore in questione possa rubare o sottrarre strumenti o soldi dall’attività del titolare, allora solo per un periodo determinato la videosorveglianza è ammessa come prova per dimostrare l’infrazione che porta al licenziamento. Adesso andiamo a scoprire se il datore può arrivare al licenziamento usando come strumento il telepass aziendale.
Infatti anche in questo caso si potrebbe dimostrare attraverso gli spostamenti che il dipendente si sia macchiato di alcune colpe come arrivo in ritardo o uso dello strumento aziendale per motivi privati e non di lavoro, ma anche per spostamenti non giustificati durante il servizio, e arrivare al licenziamento per giusta causa, come previsto dal nostro Codice e dai contratti collettivi di lavoro.
Ma dobbiamo sapere che non sempre si può adottare questo sistema perché la Cassazione, con sentenza 15391 del 3 giugno 2024, ha espresso che il solo caso che possa venire accolto è quello del preventivo avviso del lavoratore. In sintesi, il datore deve avvisare il suo dipendente che potrà avvalersi anche dei dati del Telepass per dimostrare le sue infrazioni.
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