Perchè Apple AI sarà solo su iPhone 15 Pro Max?

logo apple

Scritto da

Valeria Poropat

il

La notizia che solo i possessori di iPhone 15 Pro Max potranno avere Apple AI senza cambiare device ha fatto arrabbiare tanti. Ma perchè?

smartphone apple
Il tuo iPhone potrebbe essere già troppo vecchio (pianetacellulare.it)

Quando è stata annunciata Apple AI tutti si sono subito concentrati sul cercare di capire quali device già in possesso degli utenti avrebbero potuto usufruire di tutte le nuove strabilianti funzioni che finalmente la società della Mela sembra pronta a distribuire, come già fatto ampiamente dai competitor.

Ma la delusione è stata tanta perché a quanto pare tra i device delle attuali generazioni solo iPhone 15 Pro Max sembrerebbe in grado di non tirare le cuoia nel tentativo di utilizzarla. Molti per questo hanno parlato di mossa di marketing piuttosto cattiva. Ma a quanto pare ci sarebbe un motivo tecnico.

iPhone 15 Pro Max, è tutta questione di potenza

Sappiamo già, perché lo abbiamo visto con le intelligenze artificiali dei prodotti Android, che occorre una certa conformazione interna del device per poter sfruttare le nuove capacità di calcolo. Nessuno si aspettava che Apple rendesse disponibile la sua intelligenza artificiale a due o tre generazioni fa di device ma neanche di vederla limitata solo al modello più costoso della già costosa lineup di iPhone 15. La spiegazione di questa scelta di limitare al modello top di gamma la retrocompatibilità delle funzioni di intelligenza artificiale viene un’altra volta da Craig Federighi.

iphone
iPhone, i modelli meno potenti rimarranno indietro (pianetacellulare.it)

Il software engineering di Apple ha spiegato infatti durante la WWDC 2024 che è tutta una questione di potenza di calcolo. Una delle differenze tra iPhone 15, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max sta nella dimensione del chip interno: il modello Pro Max monta infatti un chip A17 Pro con 16 core di neural engine e ha in più una dotazione di RAM superiore. Data la quantità di calcoli che l’intelligenza artificiale deve fare, è stato quindi necessario fermarsi al modello Pro Max. iOS 18 arriverà comunque su molti device e porterà con sé anche alcune funzioni di intelligenza artificiale a tutti quelli che sono in grado di far girare iOS 17.

I fan non sono convinti

La spiegazione data da Federighi è ovviamente estremamente tecnica e sarà sicuramente la verità. Ma, e la dimostrazione sono i molti commenti sui social, i fan della Mela non sono troppo convinti. C’è infatti chi per esempio crede che si tratti solo di una mossa di marketing per convincere gli utenti ad acquistare i prodotti più costosi.

E poi c’è chi comunque fa notare che nonostante il fascino di una intelligenza artificiale che lavora all’interno del device, ci sono molte alternative per continuare ad utilizzare una intelligenza artificiale anche su iPhone che in teoria non possono accogliere la nuova Siri. Basta per esempio interfacciarsi con ChatGPT, con Gemini, con Bing. E da ultimo, aspetto non da sottovalutare, c’è anche la questione legata al consumo di batteria.

Impostazioni privacy