TikTok sembra puntare a Instagram con il nuovo servizio denominato Whee (si legge uiii). Ma a noi ricorda un’altra cosa… 

Mentre prosegue la diatriba legale con il governo americano TikTok sembra continuare a lavorare per superare tutti i competitor. E la novità, appena arrivata sugli store di app mobile, sembra proprio mettere nel mirino Instagram. Ma l’impressione che abbiamo del funzionamento è invece che l’idea del social cinese sia quello di andare a stuzzicare un altro colosso delle comunicazioni. Andiamo però con ordine.

Che cos’è Whee, la novità di TikTok

Sulla pagina che nel Google Play Store è dedicata a Whee si legge quanto segue: “Whee è una nuova app social creata per mantenere i contatti con gli amici più cari condividendo momenti spontanei della tua vita”.

Per chi c’era quando Instagram arrivò come un fulmine a ciel sereno, la definizione di certo ricorda proprio quello che all’inizio si faceva con il social che ora fa parte dell’ecosistema di Meta: una condivisione un po’ scalcinata, piena di filtri inguardabili, di momenti della propria vita che molto spesso avevano a che fare o con i paesaggi o con il cibo o con i gattini. Il social è molto cambiato nel frattempo e ora è una piattaforma molto più solida e articolata (anche se è sempre invasa da cibo, paesaggi e gattini). E a quanto pare ByteDance sembra voler prendere ispirazione una seconda volta da questo social per ampliare l’offerta ai propri utenti.

Whee è infatti il secondo grande cambiamento che arriva suTikTok dopo Notes. Un cambiamento che per ora è ridotto a un numero limitato di Paesi. E tra questi Paesi spicca la mancanza degli Stati Uniti.

Come funziona e perché non sembra solo Instagram

Il funzionamento, a giudicare da chi è riuscito a provarlo e dagli screenshot presenti sugli store, sembra piuttosto elementare. L’app consente infatti di scattare foto con la fotocamera dello smartphone, aggiungere filtri e poi inviare questa foto alle persone che si conoscono, che la ricevono in blocco. Quello che viene sottolineato è infatti che l’app è “fatta per gli amici“. E questo ribadire che la condivisione può avvenire solo tra persone che si conoscono ricorda, nonostante i cuoricini e i commenti, più ciò che avviene con WhatsApp che non ciò che c’è su Instagram, dove si può diventare conoscente di chiunque. La particolarità è che non c’è modo di aggiungere filtri alle immagini e non si possono utilizzare contenuti già presenti sullo smartphone.

Come accennavamo, l’app è ancora in una fase sperimentale ed è a quanto pare disponibile solo in alcuni Paesi. In più, sul sito ufficiale di ByteDance non c’è nessun annuncio che riguardi l’uscita di Whee. Dopo averci dato quindi il social che per tanti è un problema globale ByteDance sembra decisa ad andare a soddisfare il montante bisogno di trasparenza e di semplicità, che soprattutto le generazioni più giovani sentono forte e che, per esempio, ha portato alla messa in vendita dei cosiddetti dumbphone, telefoni senza orpelli troppo avanzati e che quindi aiutano a tornare in contatto con la realtà.