Cani in spiaggia, rischi e pericoli: cosa dobbiamo assolutamente sapere

Cani in spiaggia, rischi e pericoli: cosa dobbiamo assolutamente sapere

Scritto da

Pina D'Onofrio

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Cani in spiaggia, rischi e pericoli: cosa dobbiamo assolutamente sapere per proteggere noi e soprattutto i nostri amici a 4 zampe che vogliamo sempre portare con noi anche nel periodo di vacanza.

Cani in spiaggia, rischi e pericoli: cosa dobbiamo assolutamente sapere
Cani in spiaggia – PianetaCellulare.it

Si avvicinano le tanto desiderate vacanze per milioni di italiani che dopo mesi di lavoro e stress stanno per staccare la spina per una o due settimane soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Tante le mete scelte, tra quelle del nostro paese o all’estero per il periodo dell’anno più bello in assoluto per le famiglie che sempre più spesso sono composte anche da animali a 4 zampe, cani e gatti in primis.

Per chi non ha la possibilità di lasciare i nostri amati animali domestici a persone di famiglia o in strutture attrezzate si apre un dilemma, ovvero quello di portali con noi in vacanza e fare i conti con strutture che accettino gli animali ma anche con la semplice discesa in spiaggia. Andiamo a scoprire in questo caso cosa dobbiamo assolutamente sapere se non vogliamo rischiare di ricevere delle brutte sorprese (qui abbiamo discusso un’altra legge controversa che ha fatto discutere parecchio).

Cani in spiaggia, cosa dobbiamo sapere

Ci sono dei rischi e dei pericoli che corriamo quando decidiamo di portare con noi i nostri amati amici a 4 zampe, perché non è detto che tutti i cani siano predisposti allo stress e soprattutto al calore della spiaggia e all’acqua del mare. Soprattutto i cani di grossa taglia e a pelo lungo infatti potrebbero pagare delle conseguenze altissime su questa nostra decisione. Infatti il contatto con la sabbia o con l’acqua salata non è indicato per alcuni cani.

Cani in spiaggia, rischi e pericoli: cosa dobbiamo assolutamente sapere
Cani in spiaggia – PianetaCellulare.it

Per esempio i pastori tedeschi a pelo lungo, come altre razze simili, andrebbero soggetti a dermatite ed otite a contatto con il sale e con l’acqua marina. Discorso diversi per i cani di media e piccola taglia che più potrebbero adattarsi a queste condizioni climatiche potendo anche sopportare maggiormente il contatto con il mare senza subire particolari danni alla loro salute. Andiamo adesso a scoprire cosa bisogna sapere quando portiamo i nostri amici con noi.

Partiamo da un presupposto: nessuna legge nazionale stabilisce che è vietato portare cani nelle spiagge libere, mentre per quelle private, ovvero i lidi, a decidere è il titolare della concessione che può vietare o meno la loro presenza. In assenza di divieti comunali o regionali, è quindi sempre possibile portare i cani in spiaggia a patto che siano al guinzaglio e muniti di museruola, per evitare qualsiasi contatto con le altre persone (qui invece abbiamo parlato di una legge che riguarda il datore di lavoro).

I regolamenti comunali e i rischi personali

In ogni caso i Comuni possono adottare dei regolamenti sul loro territorio che devono però essere motivati e circostanziati a delle situazioni ben precise, comunicati all’utenza e che spieghino appunto in caso di limitazioni il perché della decisione presa. Solo in questo caso tali regolamenti possono rappresentare un ostacolo legittimo all’accesso dei cani sulle spiagge libere.

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