La funzione Recall cambierà. Microsoft sembra aver ascoltato le critiche sul suo occhio di falco che tutto vede e tutto registra sui PC.
Dentro Windows 11 Microsoft ha deciso di inserire anche la cosiddetta funzione Recall. Una funzione che aveva lo scopo, e usiamo il passato per un motivo preciso, di aiutare gli utenti a ritrovare qualcosa fatta, scritta o vista nel passato con il PC. Una funzione che sulla carta era una sorta di gigantesca cronologia delle attività.
Una cronologia utilizzabile per riprendere il lavoro lì dove lo si era lasciato oppure ritrovare qualcosa chiedendo a Copilot di eseguire la ricerca. Ma è emerso rapidamente che la funzione Recall non è così sicura come Microsoft voleva farci intendere. Motivo per cui le cose stanno cambiando.
Ogni volta che viene sviluppata una nuova funzione c’è sempre qualcosa che non va subito come dovrebbe. Si tratta del normale processo di sviluppo. Ma ci sono poi gli annunci ufficiali, quelli con i press release che si danno ai giornalisti e in cui dovrebbe essere scritta la verità. Per quello che riguarda la funzione Recall, Microsoft aveva per esempio dichiarato che si trattava di una funzione estremamente sicura e utile.
Ma è bastato poco per scoprire come invece si tratti di un possibile pericolo per gli utenti. Alcuni esperti, per esempio, hanno mostrato a tutti di essere riusciti ad entrare nei file e a guardare ciò che era stato fatto da un’altra account presente su uno stesso PC. Manca infatti una reale sicurezza crittografata. Motivo per cui sembra proprio che Microsoft abbia tutta l’intenzione di cambiare un po’ il tiro e cercare di rendere Recall quello che sarebbe dovuto essere fin dall’inizio.
L’annuncio è arrivato attraverso un nuovo post sul blog ufficiale Microsoft. La società ribadisce che tutto viene protetto con sistemi di criptazione ma non è questo quello che ci interessa realmente. Ciò che è più interessante è il paragrafo che nel post porta proprio il titolo “Ascoltare e agire secondo il feedback degli utenti“.
Perché sono stati gli utenti innanzitutto a chiedere a gran voce che questa funzione di controllo e registrazione dell’attività minuto per minuto non fosse attivata automaticamente. Nonostante sia ancora sotto forma di preview, ci sono stati molti che l’hanno potuta sperimentare ed è stata questa la prima e più pressante richiesta: avere una scelta più chiara per poter attivare o meno Recall.
E adesso la funzione è corredata di due pulsanti con cui poter scegliere se abilitarla o no. In più viene aggiunta la protezione data da Windows Hello per poter vedere ed eseguire ricerche sulla timeline oltre a un sistema che mantiene criptato tutto fino al momento in cui non viene richiesta la ricerca.
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